La tradizionale “Scampagnata” di Ferragosto
Nell’antica Roma le feriae Augusti indicavano una festività istituita dall’imperatore Augusto nell’8 a.C. per fornire un periodo di adeguato riposo dopo le varie attività agricole. Nel corso dei festeggiamenti gli animali da tiro venivano dispensati dai gioghi e agghindati con fiori e drappi (pallium). Questa tradizione rivive oggi durante il Palio dell’Assunta che si svolge a Siena il 16 agosto.
Oggi naturalmente si è perso lo spirito di un tempo e sono subentrate altre tradizioni. Esse hanno avuto origine nel ventennio del regime fascista che organizzava, attraverso le associazioni dopolavoristiche, centinaia di gite in tutta Italia grazie all’istituzione dei “Treni popolari di Ferragosto” con prezzi fortemente scontati. Fu qui che nacque la collegata tradizione del pranzo a sacco, che le famiglie portavano con sé durante questi viaggi in cui avrebbero visto per la prima volta il mare, la montagna o una città d’arte.
Oggi ogni regione interpreta a proprio modo questa festività, che la Chiesa ha dedicato all’Assunzione della Beata Vergine Maria. In Campania il 15 agosto le famiglie, che non sono andate in vacanza altrove, organizzano la cosiddetta “scampagnata di Ferragosto”. Non è una semplice gita, un viaggio con pranzo a sacco, ma un evento che ha bisogno di molta più preparazione. Generalmente le mete sono luoghi di mare o di montagna in cui si può trascorrere una giornata in completo relax. Ma i giorni che precedono il ferragosto sono però molto movimentati. Un gruppo di famiglie o di amici decidono di organizzare il tutto: gli uomini scelgono la meta e preparano le auto che riempiranno di sedie e lettini pieghevoli, plaid, giochi, frigoriferi portatili; le donne si consulteranno per cucinare il menù; i giovani si occuperanno dei giochi da svolgere. Il compito più arduo è sicuramente quello delle donne: esse non dovranno preparare panini o cibi leggeri ma ogni genere di leccornie, dalla lasagna alla frittata di maccheroni passando per antipasti di salumi e verdure fino ad arrivare al dessert debitamente preparato in casa. L’attività in loco più complicata sarà affidata agli uomini: preparare la brace per arrostire ogni genere di carne (salsiccia, pancetta, tracchie, costolette…). Il pranzo durerà ore ed ore, gli uomini nel frattempo si divertiranno a giocare a carte, le donne spettegoleranno e i bambini giocheranno a pallone. A sera si potrà anche partecipare a qualche festa di piazza ascoltando musica oppure a qualche sagra dove poter assaggiare qualche tipicità enogastronomica locale. Sarà una giornata all’insegna del riposo e della spensieratezza che servirà per ricaricarsi prima di dare avvio ad un altro lungo anno di lavoro.