Attività Carabinieri Caserta
Alife (CE): tentano il furto in un bar – intercettati dai carabinieri. Sono circa le quattro del mattino quando il proprietario di un bar di Alife avverte dei strani rumori provenire dal locale sottostante l’abitazione, insospettito anche dalla presenza di persone da’ l’allarme ai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese.
I militari dell’Arma, intervenuti tempestivamente sono riusciti ad individuare tre persone che ancora armeggiavano nei pressi della porta posteriore del locale, ma nonostante il tentativo di bloccarli, i malviventi si sono dileguati nelle vicine campagne riuscendo a far perdere le proprie tracce tra la fitta vegetazione.
Nel frattempo i Carabinieri dell’ aliquota radiomobile hanno recuperato l’intera refurtiva che i malviventi avevano accantonato nei pressi della recinzione posteriore del locale ed in parte già caricata a bordo di un autovettura parcheggiata sullo sterrato.
Le ricerche dei tre sono tutt’ora in corso.
La refurtiva, consistente in due macchine video poker ed una macchina cambiamonete è stata restituita al titolare del bar.
Dai primi accertamenti è emerso che i tre malviventi nell’arco della notte si siano resi autori anche di un tentato furto ad una tabaccheria di San Lorenzo Maggiore (BN).
In Cellole (CE), presso un lido balneare del luogo i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca e quelli della locale stazione, al termine di attività info-investigativa, hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli, nei confronti del pluripregiudicato Ferro Francesco cl. 1985, di Melito di Napoli, affiliato al clan camorristico c.d. “Amato – Pagano” operante nel medesimo comune. L’uomo, latitante dal 06 giugno scorso, si è reso responsabile dei reati di associazione a delinquere di stampo camorristico e traffico internazionale di sostanze stupefacenti, accertato nei comuni di Melito di Napoli (NA) e Mugnano di Napoli (NA) nel periodo dal 10 dicembre 2012 al 29 gennaio 2014. L’arrestato, pertanto, è stato associato presso la Casa Circondariale di Napoli Secondigliano (NA) come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.