Swing e rock ‘n’ roll al Jamboree di Senigallia
Al Jamboree di Senigallia c’è, ogni anno, tutta l’atmosfera di Harlem e del jive, della vitalità sincopata del doo-wop, del western swing e del rhythm & blues più veraci: ogni anno, insomma, si ricrea l’affresco del ventennio degli anni ’40 e ’50 americani, con i suoi stili, leggende ed eredità inossidabili. Attivo dal 2000, il Summer Jamboree Festival coinvolge l’intera Senigallia, estendendo le proprie attività tra il centro storico della città marchigiana e le sue spiagge. L’edizione 2014 si è svolta dal 2 al 10 agosto e, come per le precedenti, la programmazione è stata molto ampia, collocando il Jamboree tra i principali festival dedicati alla cultura popolare americana di quell’epoca. Oltre ai concerti, che pulsano di entusiasmante swing e di una freschezza senza rughe, le serate del Festival propongono una tematizzazione onnipresente, tra bar, pub, luoghi all’aperto, stand e negozi: le locandine stesse dei programmi riprendono le grafiche di quei decenni, i protagonisti indossano gli stessi abiti delle icone dell’epoca, e alla fine il rock ‘n’ roll, traslocato sulla Riviera adriatica, non smentisce il suo fascino travolgente. Quest’anno, tra i Giardini Rocca, la Rotonda a Mare e il Lungomare Mameli, un foltissimo elenco di gruppi ed artisti vari ha preso posto sui palchi del Jamboree: chitarre blues e vocalità in stile Elvis, inconfondibili walking di contrabbassi, ragazze in gonne ancora lunghe dalle tinte pastello, appuntamenti a corte dello stile rockabilly ed innumerevoli attrazioni, tra party hawaiani ed esposizioni di moto ed auto che, a parte la storia che marcarono, sono tangibile leggenda. Oltre alle formazioni strumentali – tantissime, dai Good Fellas ai Varnellis, dall’americano Ben E. King ai britannici Shooting Stars, ed ancora Jumpin’ Pumpkins, Ball & Chains – nelle notti del Jamboree sono svariati i dj set che suonano rock ‘n’ roll e swing sotto la luna della riviera. La varietà del cartellone è anche nei mercatini della kermesse, dove si accettano esclusivamente compravendite di oggetti anni ’40 e ’50, e negli spettacoli di burlesque, animati, tra le tante artiste, da Eve La Plume, Miss Honey Lulu e dalla diva incontrastata del genere, la pin-up statunitense Dita von Teese.