Attività Carabinieri Caserta
In Trentola Ducenta (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza per il reato di furto Aouni Nadia, cl. 1984, Fucito Gennaro, cl. 1986, e Gharbi Imen, cl. 1994, tutti residenti a Napoli e con precedenti di polizia. I militari dell’Arma, durante un servizio perlustrativo, sono intervenuti in via Romaniello, dove, i tre, si erano introdotti all’interno di una profumeria del luogo, asportando merce varia e occultandola all’interno di borse schermate al fine di eludere i sistemi elettronici antitaccheggio. A nulla però sono servite le precauzioni adottate dai tre che sono stati bloccati dai Carabinieri. La refurtiva, per un ammontante di euro 600,00 (seicentoeuro), è stata recuperata e restituita all’avente diritto mentre gli arrestati sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
In Varcaturo (NA), viale dei pini, i Carabinieri della stazione di Mondragone (CE), collaborati da quelli della locale stazione, hanno arrestato il pregiudicato Arcone Antonio, cl. 1987 , residente a Pozzuoli (NA), responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e minacce, commessi nei confronti della propria moglie. Nella circostanza i militari dell’Arma, a seguito della richiesta di intervento della donna e la successiva denuncia, hanno accertato che l’odierno arrestato si è reso responsabile di comportamenti molesti, minatori e violenti confronti della moglie, costringendola all’allontanamento dal domicilio familiare ed alla permanenza presso una seconda abitazione in sua disponibilità. L’arrestato è stato ammesso al beneficio della detenzione domiciliare in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Marcianise (CE) hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di Silvestre Antonio, cl. 1986, di Marcianise. L’arresto è scaturito in seguito all’intervento svolto dai militari dell’Arma presso l’abitazione di residenza dell’uomo, allertati dai genitori di quest’ultimo, poiché il giovane, in evidente stato di alterazione psico-fisica, aveva danneggiato i mobili ed i suppellettili dell’abitazione. Il Silvestre, alla vista dei militari dell’Arma ha assunto un atteggiamento di sfida nei confronti degli stessi, proferendo parole offensive. I successivi accertamenti hanno consentito di verificare che già in precedenza l’uomo era stato denunciato per i comportamenti violenti nei confronti dei genitori, aggravati soprattutto nei momenti in cui questi ultimi non gli elargivano somme di denaro. Lo stesso è stato pertanto accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. L’intervento sul posto è stato effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del 10° Battaglione Campania, impegnati, in questo periodo, in attività preventiva e di controllo del territorio nell’intera area di competenza della Compagnia Carabinieri di Marcianise.
I Carabinieri della stazione di Marcianise (CE) hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di Salzillo Gennaro, cl. 1986, di Marcianise. L’arresto è scaturito in seguito alla richiesta di intervento avanzata dai genitori del ragazzo i quali segnalavano di essere stati aggrediti dopo che avevano negato al medesimo l’elargizione della somma di 20 euro. Nonostante l’arrivo sul posto dei Carabinieri, il Salzillo ha continuato ad inveire contro i genitori e contro altri conoscenti che nel frattempo cercavano di calmarlo. A quel punto i Carabinieri hanno dovuto bloccare l’uomo per accompagnarlo in caserma in stato di arresto. Lo stesso è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione di Marcianise in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria. Anche in questa occasione l’intervento è stato effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo (CIO) del 10° Battaglione Campania, impegnati, in questo periodo, in attività preventiva e di controllo del territorio nell’intera area di competenza della Compagnia Carabinieri di Marcianise.
I militari dell’Arma appartenenti alla CIO (compagnia di intervento operativo) rappresentano un unità di carattere squisitamente operativo, organizzata per fornire supporto e rinforzo all’organizzazione territoriale, al fine di prevenire, attraverso una più intensa e visibile attività di controllo del territorio, la recrudescenza di specifici fenomeni criminosi oppure il verificarsi di episodi delittuosi di particolare gravità. Il loro impiego, di carattere straordinario, viene predisposto direttamente dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che ne stabilisce le direttive attraverso una mirata strategia svolta a livello centrale.
In Napoli, i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, in collaborazione con i colleghi territorialmente competenti, hanno arresto, in flagranza di reato per spaccio, produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti i cittadini tunisini Aouichaoui Adel, cl. 1980, domiciliato in Casaluce (CE) e Karaoui Naji, cl. 1969, domiciliato in Porto Sant’Elpidio (FM), entrambi con precedenti specifici. I militari dell’Arma, nel corso di uno specifico servizio volto ad infrenare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno bloccato i due in piazza Garibaldi, all’esterno della stazione ferroviaria. I tunisini, successivamente, sono stati sottoposti ad esami specifici presso l’ospedale civile Aversa dove è stato accertato che avevano ingerito nr. 3 ovuli ciascuno contenenti sostanza stupefacente tipo “cocaina” per complessivi grammi 186. Lo stupefacente recuperato è stato sottoposto a sequestro. La cocaina, così come emerso dalle attività di indagine, era destinata a rifornire le piazze di spaccio della città di Napoli, il litorale domitio e l’agro aversano.
Gli arrestati, pertanto, sono stati associati presso la casa circondariale di Napoli – Poggioreale come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.