Si apre ad Aversa la Prima edizione del Festival della Musica

La scorsa settimana si è aperto il “Festival della Musica. Festival Cimarosa, 2014-2015” nella cittadina di Aversa presso Palazzo Parente con due interessanti concerti dedicati alla musica rinascimentale e barocca. Gli interpreti, Daniel Pinteño (violino), Javier Illán( violino) e Yago Mahúgo (direttore e clavicembalo), fanno parte dell'Impetus Madrid Baroque Ensemble, impegnato  nello studio musicologico e nella diffusione di musica antica e barocca servendosi di strumenti costruiti sul modello  degli originali dell'epoca.
Gli organizzatori di questa iniziativa, tra cui l'associazione “Gaetano Parente” ed il direttore artistico M° Fabio Dell'Aversana sono stati mossi dallo stesso intento di divulgazione e valorizzazione di questo ricco patrimonio musicale lasciatoci in eredità da musicisti importanti all'epoca ma oggi per lo più sconosciuti e quasi mai eseguiti nelle odierne sale da concerto.
Il M° Fabio Dell'Aversana, nato nel 1986, oltre ad aver completato brillantemente gli studi in Giurisprudenza, ha conseguito il diploma accademico triennale e biennale in pianoforte con il M° Francesco Cirillo presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli. Approfondendo lo studio della scuola musicale napoletana del XVIII secolo, ha scritto le sue due tesi di laurea su Fedele Fenaroli e Domenico  Cimarosa, conseguendo la votazione di 110 e lode.
Dopo l'esordio del Festival, il Maestro afferma: “Sono molto soddisfatto di come si sono svolte le due serate: i concerti, la cui buona riuscita è stata assicurata dalla bravura e dalla preparazione degli interpreti, hanno coinvolto la città di Aversa ed attirato ascoltatori dai dintorni, compresa qualche presenza da Napoli. Siamo riusciti a realizzare a pieno l'intento originario che ci ha mossi ad organizzare il Festival, ovvero quello di portare della buona musica per contribuire alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale e per il piacere di condividerla con gli altri cittadini. Ritengo le iniziative di questo tipo molto importanti date la generale noncuranza e trascuratezza con cui vengono spesso dimenticate le risorse storico-artistiche del nostro Paese; la buona riuscita del Festival non può che fare ben sperare”.
“Un dovuto ringraziamento, infine, continua Fabio Dell'Aversana, va al Ministero spagnolo dell'Educazione, della Cultura e dello Sport, che ha appoggiato il Festival concedendo il suo patrocinio”.

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