È guerra alla prostituzione ed ai loro clienti fino all’Epifania
È guerra alla prostitute ed ai loro clienti sull’intero territorio di San Nicola la Strada sino al giorno dell’Epifania, 6 gennaio 2015. È quanto è stabilito da un’Ordinanza sindacale, la nr. 55 del 3 ottobre 2014, avente per oggetto: “Ordinanza sindacale contingibile ed urgente per prevenire ed eliminare gravi pericoli e comportamenti che minacciano la sicurezza urbana, la circolazione stradale, l’igiene e l’incolumità pubblica, offendono la pubblica degenza, ledono i diritti di libertà, dignità ed integrità della persona”. Con la predetta Ordinanza, che ha valenza dal 6 ottobre 2014 e termina il 6 gennaio 2015, il Sindaco Pasquale Delli Paoli intende evitare il dilagare del fenomeno della prostituzione (anche se il meretricio di per sé non costituisce attività proibita dalla legge, comporta, ad esempio lo sfruttamento anche di ragazze minorenni, una grave minaccia all’igiene ed alla salute pubblica, stante il ritrovamento nelle adiacenze delle abitazioni di numerosi rifiuti organici e non, come profilattici, fazzoletti, lattine, bottiglie ecc…., gettate in aree pubbliche interessate anche da minori, senza dimentica che le prestazioni sessuali costituiscono potenziale rischio per il diffondersi di malattie infettive). È, infatti, sempre più in continuo ed incessante aumento il diffondersi, non solo sul territorio comunale ma dell’intera provincia di Caserta, di taluni comportamenti che incidono in maniera rilevante sull’incolumità pubblica e sulla sicurezza urbana, che frequentemente sfociano in episodi di inciviltà e dilettosa, favorendo il degrado urbano e ingenerando nella collettività un senso generalizzato di insicurezza, oltre a determinare uno scadimento della qualità della vivibilità della città. Stiamo parlando della prostituzione e dei comportamenti dei loro clienti che, con la sosta ed i repentini cambi di sensi di marcia, sono ad alto potenziale di rischio. Risulta, quindi, necessario rendere più efficace l’azione deterrente rispetto ad alcune condotte illecite di particolare disvalore sociale, nell’ambito del ruolo prioritario assunto dall’Ente comunale di salvaguardia e tutela dei valori rientranti nel concetto di “Sicurezza Urbana”, intesa quale insieme di beni pubblici preordinati al rispetto delle norme che regolano la vita civile, al fine di migliorare le condizioni di vivibilità degli ambienti urbani, la convivenza civile e la coesione sociale. In tutto il territorio sannicolese (in particolare sul Viale Carlo III e Via Saragat) è vietato tenere abbigliamenti indecorosi preordinati tanto da indurre alla domanda di prestazioni sessuali. Sono previste sanzioni pecuniarie da 25,00 a 500 euro, riducibili a 450 euro.