Attività Carabinieri Caserta
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Marcianise, hanno proceduto ad un maxi sequestro di circa 13.000 false polizze assicurative, più di 1000 supporti per carte di identità false, circa 2000 documenti di circolazione originali per autoveicoli (risultati oggetto di due distinti furti occorsi nel corso dell’anno presso gli uffici delle motorizzazioni civili di Livorno e di Enna) e 2000 striscette adesive per gli esiti delle revisioni e dei passaggi di proprietà dei veicoli riportanti il codice identificati della zecca dello stato.
Il sequestro è scaturito in seguito ad un servizio di osservazione e pedinamento di tre soggetti di Villaricca sorpresi a viaggiare a bordo di un autoveicolo sul quale trasportavano due plichi da 100 certificati di proprietà di autoveicoli in bianco.
I militari decidevano pertanto di estendere la perquisizione al domicilio dei tre e, in un magazzino adiacente, rinvenivano i documenti successivamente posti sotto sequestro.
Il sequestro odierno e’ tra il piu’ importante tra quelli messi a segno dalla polizia giudiziaria negli ultimi anni nel settore dei falsi. Per le sole polizze assicurative, il giro di affari è stato stimato in cifre superiori al milione di euro.
Nella giornata di ieri, nell’ambito di un’indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione di Villa Literno hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g., emessa dall’Ufficio G.I.P. nei confronti di un 39enne di Villa Literno (CE), indagato per “truffa continuata in concorso”.
L’attività investigativa ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato destinatario della misura cautelare, in relazione a una truffa consumata dal luglio del 2011 ad oggi, che gli ha permesso di percepire indebitamente circa 1.300 euro mensili di pensione di invalidità ai danni dell’I.N.P.S., per un importo complessivo di circa 50.000 euro.
L’uomo, dichiarato invalido poiché affetto da cecità per avere un visus complessivo di solo 1/20 per occhio, secondo quando emerge delle indagini, invece, guidava, autovetture, camminava normalmente per strada ed era in grado di leggere documenti senza utilizzare alcuna lente correttiva.
Nel corso della notte i carabinieri della Compagnia di Mondragone hanno tratto in arresto per rapina, in flagranza di reato, RIVETTI Donato cl. 96 del posto. Il 18enne, si è reso responsabile, unitamente ad altri due complici, di una rapina in danno di un esercizio pubblico (bar) di quel centro cittadino. Nella circostanza i tre rapinatori, tutti con il volto travisato ed armati di pistola, hanno fatto irruzione nel locale impossessati del registratore di cassa contenente la somma contante di € 250. I due complici, che sono riusciti a scappare, sono al momento attivamente ricercati. Nel corso della rapina nessuno è rimasto ferito. Le fasi della rapina sono state riprese dal sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. Per il RIVETTI, che dovrà quindi rispondere del reato di rapina in concorso aggravata, si sono così aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri della Stazione di Vitulazio (CE) hanno tratto in arresto Z. B., cl. 90, operaio, incensurato, per atti persecutori. L’uomo, che dallo scorso mese di agosto aveva posto in essere insistenti molestie e minacce di morte nei confronti della denunciante, con la quale aveva da tempo interrotto una relazione sentimentale, poneva in essere l’ennesimo atto persecutorio. In particolare, l’arrestato era arrivato a minacciare, nel tempo, anche gli altri componenti del nucleo familiare della vittima, tanto da generare in tutti loro un perdurante e grave stato d’ansia con il timore per la propria incolumità e da costringere loro a modificare le proprie abitudini di vita. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.