Attività Carabinieri Caserta

In Castel Volturno, i Carabinieri della Stazione di Grazzanise hanno proceduto all’arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Di Silvio Leonardo cl. 1985 di Cassino. Nella circostanza il predetto veniva controllato dai militari dell’Arma mentre transitava a bordo di autovettura, sulla s.s. Domiziana. Sin da subito i Carabinieri hanno notato, nell’uomo, un certo nervosismo che ha li ha insospettiti, quindi decidevano di approfondire il controllo sottoponendolo ad una perquisizione. Sospetti che avevano la loro conferma, infatti,  l’operazione di polizia permetteva di rinvenire, occultati nella fodera di un giubbotto, grammi  20 di sostanza stupefacente del tipo “eroina”. L’arrestato, sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.

In Villa di Briano i Carabinieri della Stazione di Frignano hanno proceduto all’arresto, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Napoli Nord,  di Santagata Michelangelo, cl. 1969, del luogo, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti.  Il provvedimento in argomento è scaturito a seguito delle violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura cui il predetto era sottoposto, ed accertate dai citati Carabinieri. L’uomo, quindi, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord nei confronti di Portarapillo Antonio, cl. 50 di Villaricca.
L’uomo lo scorso 10.10.2014, unitamente ai due figli era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto  dopo che i militari dell’Arma, nel corso di una perquisizione operata presso l’abitazione di questi, in Villaricca (NA), avevano rinvenuto un ingente quantitativo di false polizze assicurative e documenti di circolazione per autoveicoli, originali ed in bianco, risultati oggetto di furto presso le MCTC di Enna e di Livorno.
Pertanto, nella mattinata odierna, il GIP del citato Tribunale nel convalidare i fermi, ha disposto, per il Portarapillo, come detto, la misura degli arresti domiciliari mentre per i figli quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
 

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