Attività Carabinieri Caserta
In Caserta, i Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del locale Comando Provinciale, unitamente a quelli del NAS, nel corso di un servizio volto ad infrenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio, Piscitelli Dario, cl. 1994, del luogo.
Nella circostanza i militari dell’Arma, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno di un garage preso in locazione dallo stesso Piscitelli, kg. 5,00 (cinque) di “marijuana”, contenuta in numerosi barattoli di vetro, in parte già suddivisa in dosi e pronta per essere immessa sul mercato.
Inoltre, nel corso della perquisizione è stato anche sequestrato un ingegnoso sistema di irradiamento luminoso a pannelli, con il quale l’arrestato riusciva a garantire la rapida essiccazione della Marijuana e a conservare le proprietà stupefacenti del principio attivo. Il dispositivo, oltre ai citati pannelli, si componeva anche di un quadro elettrico, numerosi condensatori e diversi metri di cavi per alto voltaggio.
Nel locale è stato anche rinvenuto materiale per la coltivazione della sostanza stupefacente, una bilancia di precisione e numerosi sacchetti per il confezionamento delle dosi.
L’arrestato, pertanto, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
In Aversa (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno eseguito un ordinanza di detenzione domiciliare emessa dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze, nei confronti di Fabozzo Giuseppe, cl. 1962, del luogo, per l’espiazione della pena di anni 2 (due), mesi 6 (sei) e giorni 16 (sedici) di reclusione per truffe commesse sul territorio nazionale dal 2000. L’arrestato, pertanto, è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
In Baia e Latina (CE), i Carabinieri della stazione di Pietramelara (CE), hanno arrestato, in flagranza di reato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Cefariello Massimo, cl. 1987, di Ercolano (NA).
Nella circostanza, i militari dell’Arma hanno eseguito, nel corso di un servizio volto ad infrenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, una perquisizione domiciliare a carico del Cefariello, che ha permesso di rinvenire, nel cortile dell’abitazione, nr. 2 piante di marijuana dell’altezza di cm 110 ciascuna e, all’interno dello stabile, nr. 1 panetto ed nr. 1 dose di sostanza stupefacente del tipo hashish, pari a circa 100 gr. complessivi, oltre a nr. 1 dose di stupefacente tipo “crack”, un bilancino di precisione, nr. 2 macchinette tritamarijuana in metallo, un coltello a serramanico e vario materiale idoneo per la coltivazione e confezionamento al dettaglio. Tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre, l’arrestato, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria C.V. a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Gricignano di Aversa hanno proceduto all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di M. A., 33enne pregiudicato del posto.
Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito di un’informativa di reato depositata dalla Stazione Carabinieri di Gricignano di Aversa presso la Procura della Repubblica di Napoli-Nord e relativa alla denuncia sporta dalla donna coniuge dell’uomo, esasperata dai continui maltrattamenti subiti.
In effetti, nonostante la situazione andasse avanti da molto tempo, tanto che i carabinieri erano intervenuti più volte per sedare alcuni litigi in famiglia, solo di recente la donna stanca dei continui maltrattamenti e violenze subite, aveva preso coraggio e deciso di sporgere denuncia contro il convivente, posto che nell’ultimo periodo la situazione si era ulteriormente aggravata in seguito alla sottoposizione alla misura degli arresti domiciliari dell’uomo in merito ad altre vicende.
In sede di denuncia la donna riferiva in ordine a fatti che si verificavano con cadenza quasi quotidiana e nel corso dei quali la vittima oltre ad essere oggetto di continue minacce, anche gravi, talvolta subiva delle vere e proprie aggressioni. Dette aggressioni, si verificavano soprattutto quando la donna – unico soggetto del nucleo familiare ad esercitare attività lavorativa – si rifiutava di elargire somme di denaro in favore dell’uomo intenzionato ad investirle per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Secondo quanto narrato dalla donna, le violenze si sarebbero manifestate con schiaffi al volto e calci alla schiena ed il tutto alla presenza dei loro figli minori.
Di recente, l’uomo era stato tratto in arresto, allorquando i militari che si erano recati presso l’abitazione del nucleo familiare per sedare un litigio in atto, avevano da questi subito un’aggressione. Successivamente, sottoposto agli arresti domiciliari, si era reso responsabile anche di una evasione, per la quale veniva nuovamente arrestato.
L’uomo, è stato dapprima accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito e successivamente tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Con il provvedimento odierno, salgono a 10 gli arresti in materia di violenza sulle donne eseguiti dalla Compagnia Carabinieri di Marcianise dall’inizio dell’anno. Presso la struttura dell’Arma e nelle Stazioni dipendenti sono presenti alcuni militari specializzati in materia a seguito di apposito corso di formazione promosso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
In Frignano i Carabinieri della sezione radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, hanno proceduto all’arresto di Nugnes Giuseppe, cl.1977, di San Marcellino. Nella circostanza i militari dell’Arma a seguito di richiesta pervenuta sul numero di emergenza 112 intervenivano in quel centro, in quanto era stata segnalata la presenza di un furgone il cui conducente poneva in essere una guida pericolosa. Giunti sul posto il veicolo veniva subito rintracciato, in sosta ed attorniato da alcuni giovani sconosciuti che alla vista dei Carabinieri si disperdevano immediatamente. Alla guida, per l’appunto, veniva identificato il citato Nugnes, il quale riferiva di essere stato malmenato dai citati giovani, iniziando, nel contempo, ad oltraggiare i militari e tentando invano di allontanarsi al fine di sottrarsi dal controllo. Successivi accertamenti permettevano di stabilire che il citato era sprovvisto di patente di guida, in quanto ritiratagli nel 2011, e che i contrassegni assicurativi del veicolo erano contraffatti. Condotto presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Aversa in quanto lamentava dolori a seguito della riferita aggressione, al fine di evitare che i militari procedessero nei suoi confronti per le violazioni di cui sopra, gli offriva, inutilmente, denaro contante. Adesso dovrà rispondere dei reati di istigazione alla corruzione, resistenza a p.u. e ricettazione, ed è stato condotto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
In San Felice a Cancello i Carabinieri della locale Stazione a conclusione di un’attività di indagine, hanno arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, per atti persecutori, T. G. F. cl.1977 di Arienzo, in atto sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Arienzo ed al divieto di avvicinamento alla moglie. L’uomo, nel mese in corso, si rendeva responsabile di reiterate minacce e molestie ai danni della consorte 29enne.
Lo stesso, in data 17 settembre u.s. era stato già arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni, sempre nei confronti della moglie.
L’arrestato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.