Attività Carabinieri Caserta
I carabinieri del Comando Stazione di Grazzanise hanno tratto in arresto per tentata rapina danneggiamento, riciclaggio e resistenza a Pubblico Ufficiale SABATINO Salvatore, cl. 68 di Mondragone e CIPRIANI Eduardo, cl. 72, di Castel Volturno. I due, a bordo di un motociclo, sono stati notati da una pattuglia dei carabinieri appartarsi all’interno di un parcheggio ubicato sulla strada provinciale 333, dove vi è un caseificio. Immediatamente dopo i due, sempre a bordo del motociclo, si sono soffermati nei pressi dell’ingresso di quell’esercizio commerciale, l’uno già con il casco integrale e passamontagna indossato e l’altro nell’atto di indossare un passamontagna. In quello stesso frangente, però, il conducente del motociclo si è accorto della presenza della pattuglia dei carabinieri e, senza esitare un solo istante, si è diretto verso la vettura militare andando a collidere con la parte anteriore. Dopo l’impatto i due malvivente hanno tentato di fuggire a piedi ma sono stati bloccati dagli stessi carabinieri che si sono immediatamente posti al loro inseguimento. Durante la breve fuga, uno di essi ha tentato di disfarsi dell’ arma, poi recuperata, risultata essere una replica in metallo priva di tappo rosso. La moto, la cui targa era stata alterata con nastro adesivo, è risultata essere provento di furto commesso la notte scorsa in Mondragone. Gli arrestati sono stati associati presso la Casa Cirocondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).
Pirata della strada rintracciato e denunciato dai Carabinieri. Dovrà rispondere di lesioni personali, omissione di soccorso e guida in stato di ebrezza il 56enne di Alife (CE) che, la sera del 18 ottobre u.s., ha investito un cittadino indiano di 41 anni, senza soccorrerlo, provocandogli fratture giudicabili guaribili in gg. 40 s.c.. Ad incastrare il pirata della strada è stata la comparazione tra i pezzi di carrozzeria rinvenuti sul luogo dell’incidente che sono risultati assolutamente compatibili e coincidenti con quelli mancanti al veicolo W. Passat del denunciato. Le indagini, immediatamente avviate, hanno portato i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piedimonte Matese, ad individuare, in poco meno di due giorni, il responsabile. I militari dell’Arma erano certi che l’autore si sarebbe posto alla ricerca dei ricambi per la propria autovettura andati distrutti la sera dell’incidete, ed infatti, costui non ha perso tempo, si è recato presso un’autoricambi per ordinare proprio quegli stessi pezzi lasciati sull’asfalto al momento dell’investimento e che i carabinieri avevano sequestrato. Per gli investigatori a quel punto non è stato difficile addivenire alla sua identità. Lo hanno ricercato fino ad individuarlo e bloccarlo proprio a bordo di quell’autovettura W. Passat. L’uomo è stato trovato alla guida con un tasso alcolemico di g/l 1,19.
Stavano caricando in una Fiat Seicento diverse barre di alluminio asportate in un cantiere quando sono intervenuti i carabinieri che li hanno arrestati. Dovranno rispondere del reato di “furto aggravato in concorso” i due giovani, poco più che ventenni, fermati, nel pomeriggio odierno, dai militari del Comando Stazione di Villa Literno. MENALE Marco, cl. 90 e MENNILLO Silvio, cl. 92, entrambi di Casal di Principe, sono stati colti in flagranza di reato, proprio mentre caricavano a bordo della loro autovettura le 50 barre di alluminio per intelaiature di infissi prelavate da un cantiere edile in via Po’, a Villa Literno. I carabinieri che li hanno bloccati, all’interno della loro autovettura, hanno rinvenuto anche vari attrezzi da scasso, sottoposti a sequestro. Gli arrestati, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.