Due denunciati per attività abusiva della caccia con mezzi vietati
Afragola – I Carabinieri, in collaborazione con le guardie giurate zoofile e venatorie del’EMPA (Ente Mediterranea Protezione Animali) e le guardie giurate zoofile e venatorie del WWF (Fondo Mondiale per la Natura), nel corso di un’operazione anti bracconaggio, svolta nelle compagne di Afragola, confinanti con il casertano, dopo diverse segnalazioni, hanno sorpreso due cacciatori in attività venatoria illegale. Nel corso dell’operazione, mentre si effettuavano controlli, si udiva il canto del toro (uccello) trasmesso da un richiamo elettroacustico vietato dalla legge 157/92. Il personale operante si portava quindi sul posto dove sorprendevano il cacciatore in attività venatoria con mezzo vietato. I carabinieri con le guardie zoofile nella immediatezza sequestravano il richiamo vietato, il fucile e numerose cartucce. Continuando l’attività di controllo, veniva individuato un altro bracconiere con richiamo vietato. Si procedeva ad altro sequestro di dispositivo vietato, fucile e cartucce. Mentre si stava procedendo alla verbalizzazione, un altro bracconiere alla vista degli agenti scappava lanciando sul posto il richiamo vietato. Il territorio controllato era pieno di numerosi altri bracconieri che si dileguavano una volta capito che si stava svolgendo l’operazione antibracconaggio. Alla fine i Carabinieri e le guardie EMPA e WWF si sono portate presso la caserma di Afragola per espletare tutte le procedure di rito: i due bracconieri sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica competente. Inoltre, il giorno precedente le sole guardie volontarie hanno effettuato un controllo sul territorio di Giugliano in Campania in località Casacelle. Dopo aver fatto vari rilievi ed ispezioni su cumuli di rifiuti e problematiche ambientali, hanno svolto un controllo venatorio e verbalizzato diversi cacciatori per reati amministrativi. Un bracconiere scappava lasciando sul posto il richiamo elettroacustico vietato. Venivano contattati i Carabinieri di Giugliano in Campania per effettuare il sequestro dei mezzi vietati. Mentre si portavano in caserma per gli atti di rito notavano una persona in un frutteto che scappava abbandonando una gabbia dietro un albero. Giunti sul posto notavano che nella gabbia era recluso un tordo sassello senza anello di identificazione utilizzato come richiamo vivo che, liberato, non riusciva a prendere il volo. Si è proceduto al trasferimento dell’animale all’ospedale veterinario del Frullone dove veniva prontamente assistito. Le Guardie dell’E.M.P.A e del WWF hanno ringraziato, per la fattiva quanto celere collaborazione, l’Arma dei Carabinieri, ed in particolare il Comando Stazione di Afragola e il Comando di Giugliano in Campania.