Quanto sei sprecone Napoli!

Doveva essere una prova di maturità da superare a pieni voti, invece il Napoli a stenti ha strappato una sufficienza. Si sapeva che a Bergamo non sarebbe stata facile però bisognava dare un segnale di continuità dopo la partita col Verona. Bisognava far capire che il Napoli sarebbe ritornato prepotentemente sulla piazza, ma così non è stato.
I primi quarantacinque minuti hanno visto la squadra di Benitez chiudere l’Atalanta nella propria metà campo. Gli azzurri hanno realizzato ben oltre quindici minuti di possesso palla, triplicando quello degli avversari, e si sono resi pericolosi in più occasioni, in particolare con le conclusioni dal limite di Lopez e Mertens. Già nella prima parte di gara il portiere orobico, Marco Sportiello, si è ben distinto per la sua sicurezza e le sue doti. Ciononostante il primo tempo si chiude senza grandi emozioni.
Il secondo tempo, invece, comincia con un leitmotiv diverso. Gli uomini di Colantuono cominciano a giocare e a rendersi pericolosi sin dai primi minuti di gioco. Le squadre si allungano e danno il la ai primi contropiede. Al 57’, infatti, l’Atalanta trova il gol con Denis su assist di Raimondi. L’ex attaccante del Napoli viene lasciato solo da Albiol che anziché seguire l’uomo segue la palla. Cinque minuti dopo gli ospiti hanno la possibilità di pareggiare, ma Callejon (apparso meno lucido rispetto alle gare precedenti) a quasi un metro dalla porta (vuota) spara alto su un delizioso passaggio di Ghoulam.
Gli ultimi dieci minuti del match cambiano l’esito della gara. Cigarini viene espulso all’83 per doppia ammonizione ed Higuain all’86 segna e accende le speranze dei partenopei. L’allenatore del Napoli gioca il tutto per tutto sostituendo Ghoulam con Zapata, il quale dopo pochi minuti viene atterrato nell’area di rigore dei padroni di casa, inducendo l’arbitro a concedere il calcio di rigore. Higuain posizione il pallone sul dischetto ma si fa ipnotizzare dal giovane portiere Sportiello, vanificando così l’occasione di chiudere la partita sul 2-1 e portare a casa 3 punti preziosi.
Dando una sguardo alla classifica il Napoli ha guadagnato un punto sulla prima in classifica e dista di una sola lunghezza dal terzo posto. Tuttavia quella di ieri era una gara da vincere, sia per la classifica che per il morale in vista del big match con la Roma. Si spera che sabato, in un San Paolo molto probabilmente gremito, i partenopei ritrovino grinta ed entusiasmo per riprendere a pieno regime la scalata alla Champions League.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post