Marino, Cortese, Vozza su scuola, lavoro e alleanze

"Bisogna accelerare al massimo su Bagnoli, che resta uno dei bubboni del nostro territorio. Renzi ha affidato al presidente Caldoro la partita al di là degli schieramenti e dei colori politici. Ma ora occorre evitare altri ritardi". Lo dicono, in un appello bipartisan, i consiglieri regionali Angelo Marino (Caldoro presidente) e Angela Cortese (Pd) durante la trasmissione "Dentro i fatti" di Radio Club 91 condotta da Samuele Ciambriello. In collegamento telefonico il segretario regionale di Sel, Salvatore Vozza, va invece all'attacco: "Non si può espropriare il Comune del diritto di decidere su una parte del territorio urbano. Sarebbe stato più giusto fissare un termine temporale entro il quale definire la nuova strategia per l'area". Si parla anche di scuola. "Vogliamo cambiare il mondo dell'istruzione? Iniziamo a prevedere il numero chiuso in tutte le Università" rilancia Marino. La Cortese non risparmia invece critiche al governo Berlusconi e all'ex ministro Mariastella Gelmini. Sulla scuola il consigliere del Pd invoca "uno sforzo maggiore nella lotta alla dispersione scolastica. Su questo – dice – la Regione ha fatto ben poco". Infine il lavoro: per Marino "in passato non si è mai garantita una vera formazione finalizzata a creare occupazione" mentre per la Cortese "il problema è la distanza tra mondo dell'istruzione e mondo delle imprese". Infine la politica. Per Marino "Caldoro non è ancora ufficialmente il candidato. Ma di sicuro bisogna confermare le alleanze e la coalizione attuale, di cui fa parte anche il Nuovo Centrodestra". Quanto al candidato del centrosinistra, la Cortese sottolinea: "Se non ci sarà una candidatura unitaria, allora faremo le primarie".
 

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