Riqualificazione e valorizzazione fiume Volturno

Baia e Latina – Conferenza stampa venerdì mattina per la presentazione del protocollo di concertazione sulla "Riqualificazione e valorizzazione fiume Volturno".
Nella sala consiliare del comune, a partire dalle ore 10,30, il sindaco Michele Santoro, gli assessori regionali all'Agricoltura On. Daniela Nugnes e all'Ambiente On. Giovanni Romano, i presidenti degli enti ed i primi cittadini dei comuni dell'Alto casertano che hanno aderito all'iniziativa, presenteranno ai mass media le linee guida del Patto per la Salvaguardia Ambientale del Territorio del Matese e dell’Alto Casertano, con particolare attenzione al recupero e alla tutela del fiume Volturno, il maggior corso d'acqua che bagna l'intero territorio chiamato oggi a difendere una vera e propria risorsa naturale e a sfruttarne le enormi potenzialità dopo averne promosso una profonda e concreta opera di bonifica e pulizia da ogni tipo di rifiuto.
Su iniziativa dell'amministrazione comunale e dell'osservatorio ambientale guidato dal Colonnello dell'Esercito Italiano Francesco Gazzillo, 33 sindaci e tutte le istituzioni locali hanno aderito nei mesi scorsi al Patto, individuando in esso uno strumento strategico di programmazione e di intervento innovativo, mirante alla salvaguardia dell’ambiente e l’utilizzo delle risorse locali largamente sottoutilizzate con finalità di riqualificare e valorizzare una risorsa naturale quale è il fiume Volturno, per facilitare l’accesso dei giovani nei processi di tutela ambientali in atto, favorendo contemporaneamente l’inserimento lavorativo e la riqualificazione professionale della forza lavoro in difficoltà, attuando in effetti una programmazione concertata dal basso nel campo della tutela e salvaguardia dell’ambiente, con la partecipazione al tavolo di concertazione di tutti i soggetti della filiera: parti sociali ed imprenditoriali, scuole di ogni ordine e grado, ordini professionali, enti di formazione operanti sul territorio, centri per l’impiego, Associazioni di volontariato no-profit.
In tal modo, si intende promuovere interventi e servizi aperti al territorio che rispondano alla necessità di favorire l’inclusione nei circuiti educativi della difesa e tutela del territorio  dei giovani; favorire opportune sinergie ed adeguate collaborazioni tra attori istituzionali, economici e sociali che agiscono a livello territoriale nell’ambito del sistema della bonifica e tutela del territorio catalizzando la necessità di accesso dei giovani alle necessità sempre più impellenti del mondo imprenditoriale di professionalità adeguate alle proprie necessità.

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