Recensione al romanzo “Amori e crimini” di Danilo Lenzo

Dopo una lettura affrontata con la solita voracità di un lettore appassionato  e interessato,  oltre ogni misura, a ciò che legge, mi ritrovo a scrivere una breve recensione del libro:”Amori e crimini”, del giornalista professionista, Danilo Lenzo, pubblicato dalla casa editrice:il Rio.
La storia si snoda tra la Sicilia, più esattamente la città di Siracusa, e la città di Milano con il suo entroterra nord-occidentale. Ciò che lega i due luoghi sono i personaggi coinvolti a vario titolo in affari di malavita legati alle famiglie della mafia siciliana e della ndrangheta calabrese, che trasferendosi al nord camuffati dietro notabili insospettabili continuano i loro loschi affari. All’interno della trama del romanzo si intrecciano alcune storie d’amore, delineate con tratti brevi ma efficaci. Il linguaggio è molto spesso crudo e violento, così come richiedono le scene di pura malvagità ed efferatezza perpetrate dai manovali delle cosche implicate in traffici e affari leciti e illeciti con il mondo industriale, della finanza e della politica, sia al sud che al nord. L’autore tende a rimarcare il concetto che le organizzazioni criminali si sono diffuse capillarmente anche nel nord ricco, sviluppato e moderno,  sicuro che la mala pianta del crimine mafioso non possa allignare nei loro territori. Invece, così non è, come l’autore di questo duro romanzo tiene a sottolineare. E’ un romanzo che si legge tutto d’un fiato, non ci sono momenti di pausa o di stanchezza nell’affrontare la sua lettura. Tutto sembra verosimile, se non addirittura vero, a volte in alcune descrizioni  dei crimini più sanguinari commessi da assassini senza scrupoli, fa quasi accattonare la pelle ai lettori dotati di uno stomaco debole. Non dico di più per non togliere il gusto di leggerlo per chi voglia capire e  comprendere meglio il fenomeno dell’espansione malavitosa nel settentrione d’Italia. Esprimo il mio più sincero elogio all’autore che ha saputo cogliere, in alcuni stralci contenuti nel libro, il succo del concetto di “Mafia” che sta nel sostrato tipico meridionale ma, che ha trovato recentemente terreno fertile anche nel nord del paese, grazie al potente collante rappresentato dal Dio denaro, dalla rincorsa alla ricchezza, costi quel che costi, passando sopra tutti i sentimenti che non hanno più nulla di umano!

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