Ancora circhi con animali: ma non si era deciso di vietarli?

E' ufficiale: il consiglio comunale è un organismo inutile, o quasi. Non si contano più i casi di mozioni e proposte di delibera che, una volta approvate, vengono dimenticate nei cassetti mentre tutto continua a scorrere come prima, o peggio di prima.
Ora è la volta dei circhi con animali esotici. Facciamo un po' di storia. Il 3 febbraio scorso, il Sindaco si esprimeva così: “Al termine di un sopralluogo svolto oggi con l'assessore Caterino e con i tecnici comunali – dichiarava il primo cittadino – ho maturato la decisione di impartire disposizioni a tutti i dirigenti competenti affinché l'amministrazione non conceda più autorizzazioni su aree pubbliche ai circhi. Ciò non solo nella considerazione delle sempre più ampie richieste che ci pervengono dagli amici degli animali ma anche per la necessità di impedire danneggiamenti al nostro patrimonio comunale”.
Nel frattempo, Speranza per Caserta aveva già depositato una mozione che chiedeva sostanzialmente la stessa cosa, invertendo però l'ordine delle priorità: l'attenzione dei consiglieri Apperti e Valentino andava infatti sulle condizioni degli animali, e si invitava l'amministrazione a conformarsi alle linee guida internazionali “CITES”. Il 17 marzo, quindi, il Consiglio Comunale approvata la mozione a larga maggioranza (15 favorevoli e due astenuti) che impegnava il Sindaco “ad emettere, nelle more della stesura di un apposito regolamento in materia, un'Ordinanza che esprima il seguente precetto: divieto di presenza sul territorio comunale, in spettacoli o esposizioni, degli animali per i quali la Direttiva CITES giudica incompatibile la gestione con la detenzione in strutture mobili, cioè: animali in via d'estinzione, primati, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni”.
Un testo molto chiaro, al quale il primo cittadino, evidentemente troppo impegnato a studiare in quali giorni ed in quali orari chiudere o aprire qualche centinaio di metri di strada in Corso Trieste, non ha mai dato seguito. Ed infatti, su Viale Carlo III, in pieno territorio comunale, ha appena stazionato per dieci giorni il “Circo di Spagna”, pregiandosi di mettere in scena spettacoli con “ben 50 animali”, tra i quali “tigri del bengala, tigri siberiane, watussi africani, cammelli, bisonti del tibet, l'elefante dumbo (???), dromedari…”.
E' passato quasi un anno, dalle dichiarazioni del sindaco, e dall'approvazione della mozione consiliare. Come consiglieri, verrebbe voglia di lasciar perdere tutto e dimettersi, se si pensa al tempo ed alla fatica spese a documentarsi, a scrivere le proposte, a convincere i colleghi della loro importanza, a discuterne in consiglio e farle approvare. Poi prevale la speranza che qualcosa cambi, ma che fatica! Come cittadini, si è portati a non credere davvero più alle parole di un Sindaco che non perde occasione per sconfessare sé stesso.

 

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