Il Matese e l’Alto casertano: cerniera del molisannio
“Il Matese e l’Alto Casertano: cerniera del Molisannio”: è il tema dell’interessante convegno, in programma sabato 13 dicembre alle 9.30 nella sala consiliare del Comune di Alife, con l’obiettivo di riaccendere i fari sulle zone interne non solo della provincia di Caserta ma anche delle aree geograficamente confinanti e, per questo, coinvolte in una comune progettualità. Organizzato dall’Associazione socio-culturale Alto Casertano, di cui è presidente Federico De Pandis, con il Comune di Alife, di cui è Sindaco Giuseppe Avecone, il convegno riunirà un parterre di esponenti politici ed istituzionali in rappresentanza delle due regioni, Campania e Molise, e delle quattro province, Caserta, Benevento, Isernia e Campobasso, “condomine” del massiccio del Matese e, quindi, interessate ai problemi infrastrutturali, ambientali, turistici, economici, sociali di un comprensorio, che non può essere considerato a segmenti separati ma nella sua unicità.
Il tavolo politico-istituzionale è stato presentato giovedì mattina presso la comunità montana del Matese, alla presenza del padrone di casa Fabrizio Pepe con la sua vice Anna Maria Pezzullo, dei presidenti dell'associazione degli ex consiglieri regionali della Campania Enzo Cappello, dell'Assostampa Michele De Simone, del Gal Ercole De Cesare, del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano Pietro Andrea Cappella, del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicola e dei sindaci di Alife Giuseppe Avecone, di Ailano Vincenzo Lanzone, di Raviscanina Anastasio Napoletano, di Gioia Sannitica Michelangelo Raccio, e di San Potito Sannitico Franco Imperadore.
Da almeno mezzo secolo il Matese è stato al centro di iniziative, proposte, sinergie, ma, probabilmente, l’unico risultato è stato quello dell’istituzione del Parco “regionale”, peraltro aggregante comuni delle province di Benevento (5) e di Caserta (15), mentre dal Molise è stato più volte rivolto appello al Governo per l’istituzione di un Parco “nazionale”, comprendente appunto il territorio di due regioni e quattro province.
E in questo filone di dibattito si è inserito, a più riprese, il progetto “Molisannio”, che identifica un territorio soprattutto legato a memorie storiche risalenti al popolo dei Sanniti, fieri antagonisti dei Romani, che si articolava tra Benevento lungo la direttrice verso Alife da un versante e lungo la direttrice verso Boiano dall’altro. Un progetto che, al di là degli aspetti culturali, in più occasioni è stato promosso con l’idea di creare una nuova “regione” appunto il Molisannio o una nuova provincia nell’aggregazione tra Benevento e Isernia. Ipotesi ambedue improbabili, considerata l’attuale legislazione contraria all’istituzione di nuovi Enti territoriali e, anzi, alla loro aggregazione rispetto a macroaree territoriali e demografiche. Per cui, nell’alveo di una più praticabile “realpolitik” a breve scadenza, Il Matese rilancia l’aspettativa di parco nazionale e il ruolo di cerniera del Molisannio, inteso quest’ultimo come momento di unità di intenti dal punto di vista socio-culturale, economico, turistico, ambientale.
Su questi temi e sulle modalità di rilanciarli su un piano pragmatico il confronto a più voci sabato 13 ad Alife sarà utilissimo con l’apporto non solo di rappresentanti del mondo politico-istituzionale come gli Eurodeputati Nicola Caputo (Campania) e Aldo Patriciello (Molise), i deputati nazionali Carlo Sarro e Camilla Sgambato (Campania), i consiglieri regionali Angelo Di Costanzo, Lucia Esposito (Campania) e Vincenzo Cotugno (Molise), i rappresentanti delle province Domenico Zinzi (presidente Caserta) e Rosario De Matteis (presidente Campobasso), gli ex consiglieri e deputati Gaspero Di Lisa (Molise), Ugo Grippo, Pasquale La Cerra, Clemente Mastella, Mario Pepe (Campania); ma anche di Enti locali e Associazioni come Ercole De Cesare, presiedente Gal Alto Casertano, Fabrizio Pepe, presidente Comunità Montana Matese, Umberto De Nicola presidente parco regionale Matese, Pasquale Simonelli presidente Associazione Storica Medio Volturno, Piero Cappella presidente Consorzio Bonifica Sannio Alifano e Telesino.
A concludere i lavori sarà l’assessore della Regione Campania all’Agricoltura e Foreste Daniela Nugnes.
Nell’occasione dell’importante evento, alla presenza del Vescovo diocesano mons. Valentino Di Cerbo, sarà inaugurato nella Villa Comunale di Alife un busto a ricordo dell’on. Dante Cappello, autorevole esponente del Matese e dell’Alto Casertano, al cui sviluppo dedicò il suo impegno politico a livello provinciale, regionale e nazionale.