Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria Capua Vetere (CE) hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte di Appello di Napoli – Sez. VI penale, nei confronti di DE LUCA Cristian, cl. 92. Il provvedimento è scaturito   a seguito delle segnalazioni effettuate dal personale dell’Arma dei Carabinieri all’Autorità Giudiziaria, riguardanti le violazioni alle prescrizioni imposte al DE LUCA.
Il 22enne, al momento della notifica del provvedimento si trovava sottoposto al regime degli arresti domiciliari per il reato  di  detenzione e porto abusivo di pistola, rapina  e ricettazione commessi in Santa Maria Capua Vetere (CE) 31 maggio 2013. L’arrestato è stato, quindi, associato presso casa circondariale Santa Maria C.V..  

Si era presentato presso l’abitazione della moglie per estorcerle denaro. La donna, 30enne di Maddaloni, non ha esitato a denunciare i fatti ai carabinieri del locale Comando Stazione che lo hanno arrestato. Il tutto è accaduto la scorsa serata in Maddaloni. L’uomo, un 30enne del posto, in fase di separazione dalla moglie, si è recato presso l’abitazione della donna  e dopo averla aggredita fisicamente le ha richiesto la corresponsione della somma di euro 4.000, minacciandola in caso contrario di uccidere i figli ed il padre. I militari dell’arma, sulla scorta di quanto denuncia dalla donna hanno predisposto un servizio che ha permesso di cogliere l’uomo, in flagranza di reato, nel mentre riceveva la busta contenente la somma pattuita. L’arrestato, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I carabinieri del Comando Stazione di Marcianise hanno tratto in arresto, per danneggiamento aggravato, MANCINO Saverio cl. 69 del posto. L’uomo, in stato di agitazione, nel corso della serata di ieri 18 dicembre, si è recato nell’ufficio legale del Comune di Marcianise pretendendo da alcuni dipendenti l’elargizione di non meglio precisati contributi sociali. Al loro diniego, il 45enne ha danneggiato un monitor per pc ed alcuni suppellettili ivi presenti. Sul posto è giunto personale dell’Arma dei Carabinieri di Marcianise che lo ha tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Dall’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe  hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di un 34enne di Casal di Principe indagato per “detenzione e porto di armi da guerra, lancio di bottiglie incendiarie, tentato incendio”.
L’indagine ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del suindicato indagato in relazione  ad un grave atto intimidatorio avvenuto il 18 ottobre 2014 a Casal di Principe.
Nella circostanza, nelle ore notturne,  venivano, infatti,  lanciate due bottiglie incendiarie verso la porta d’ingresso dell’abitazione di una persona  del posto,  attualmente recluso in carcere; una delle due c.d. “molotov” rimaneva inesplosa, mentre l’altra, pur incendiandosi, non investiva con le fiamme le strutture in legno dell’abitazione e, pertanto, non provocava ingenti danni.
Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno visionato telecamere di videosorveglianza, sentito persone informate sui fatti e repertato un’impronta dattiloscopica, esaltata dai carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Napoli sulla seconda “molotov” inesplosa, risultata compatibile con quella dell’indagato.

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