Lettera aperta dell’ex sindaco Pasquale Delli Paoli ai cittadini

“Cari Concittadini Sannicolesi, come ben sapete o avete avuto modo di leggere, il Comune di San Nicola la Strada è commissariato dal 5 dicembre 2014”. Inizia così la lettera che l’ex sindaco Pasquale Delli Paoli nella quale addossa tutte le colpe dello scioglimento e dei prossimi aumenti tariffari ai consiglieri dell’opposizione, che, all’inizio, erano solo cinque contro dodici. “L’Ente sarà gestito da una triade di nomina prefettizia. C’è il commissario prefettizio Dott. Michele Campanaro e due sub commissari il Dott. Luigi Colucci e la Dott.ssa Stella Fracassi. Gestiranno l’attività del Comune fino alle prossime elezioni amministrative che dovrebbero tenersi insieme alle elezioni per il consiglio regionale, presumibilmente nel periodo che va da marzo a maggio 2015. La triade commissariale sta in questi giorni valutando se procedere al riequilibrio di bilancio, così come proposto dalla mia amministrazione, oppure alla dichiarazione di dissesto. Mi auguro con tutto il cuore che non si arrivi al dissesto, che non si arrivi a tanto. Sarebbe, come ho già avuto modo di affermare nei vari consigli comunali tenutisi su questo argomento, una vera iattura per i cittadini, in quanto una tale decisione comporterebbe l›aumento indiscriminato di tutti i tributi locali al massimo delle aliquote per i prossimi 5 anni. I fornitori si vedrebbero decurtato le proprie fatture della metà, mutui non se ne potranno accendere, di assunzioni manco a parlarne, di eventuali aumenti contrattuali nemmeno. Ebbene cari Concittadini pur di evitare il dissesto ho dato le mie dimissioni irrevocabili da Sindaco, prima che fosse discusso in consiglio la delibera di riequilibrio, affinché anche i consiglieri di opposizione potessero valutarne la bontà e procedere alla sua approvazione. Non c’è stato nulla da fare, si sono astenuti ed a norma di regolamento l’astensione è un voto contrario. Cari concittadini a quanti in questi giorni addossano al mio operato la responsabilità del dissesto, perché è in questa direzione che si stanno muovendo i commissari pur non essendocene i presupposti, risponderò con dati di fatto ed in modo che tutti voi abbiate la possibilità di capire e giudicare il mio operato in questi tre anni e mezzo di mandato. Vi farò partecipi attraverso la carta stampata e con un pubblico manifesto dei miei errori e delle limitazioni impostemi dalla crisi sociale ed economica che sta investendo tutti i comuni italiani e non solo. Cari Concittadini gli enti locali vanno governati dalla politica, il commissariamento è lontano dal rapporto con la comunità e le sue esigenze. Il politico per quanto criticabile possibile è vicino ai cittadini ne ascolta le richieste, cerca di dare loro dei suggerimenti, infonde in loro una speranza. Io nel mio piccolo ho cercato di farlo, non ci sono riuscito e di ciò me ne dolgo tantissimo. A coloro i quali, mi riferisco in particolare ai consiglieri di opposizione, con il proprio comportamento hanno causato l’arrivo del commissario prefettizio vorrei dire semplicemente “cui prodest”. (a chi giova?) Non mi stancherò mai di ripetere a tutti: è meglio una cattiva gestione sindacale che un comune commissariato. Cari Concittadini, con il Vostro consenso nel lontano maggio del 2011 mi avete dato l’onore di diventare il primo cittadino della nostra amata San Nicola e di rappresentare la nostra città con l’orgoglio di essere uno di voi, un sannicolese. Un grazie di vero cuore e formulo a tutti voi tantissimi auguri, unitamente ai vostri cari per il Santo Natale e per un Felice 2015, auspicando che l’anno nuovo sia foriero di tante cose belle e soprattutto di buona salute per tutti”.

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