Crisi della famiglia e testimonianze dal territorio
La crisi economica fa male alle famiglie. Riduce il loro potere d’acquisto, limita le scelte, rende difficile anche la semplice gestione della quotidianità, cambiando ritmi ed abitudini. Soprattutto, mina le nuove famiglie, quelle che vanno stabilizzandosi o, semplicemente, che puntano a costruirsi in quanto tali. Soprattutto al sud ed in Campania, dove il problema del lavoro si fa sentire forte, si diffonde sempre di più il rinvio «a tempo indeterminato» delle coppie che, fisiologicamente vicine al grande salto del matrimonio, non possono affrontare nel migliore dei modi la condizione di «sposi» perché prive della garanzia di una stabilità quotidiana anche solo paventabile.
In Italia, dove si registra uno dei tassi di fertilità più basso d’Europa, la famiglia si costituisce, allo stesso tempo, come risorsa e come profondo problema. Se, da un lato, la famiglia è davvero il nucleo della società, prima sede della diffusione dei valori e della primissima istruzione, è anche una delle primi e più importanti nuclei di consumo e fonte di gran parte dell’economia nazionale. Eppure la famiglia è un ostacolo e sono sempre di più le politiche votate alla «defamiliarizzazione», puntanti alla disponibilità, quanto più aperta e prolungata, degli individui all’interno del mercato del lavoro privi degli aggravi che una famiglia comporterebbe.
Per rispondere a queste provocazioni ed offrire nuovi spunti di riflessione, la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali di Caserta organizza, sabato prossimo, 24 gennaio, il dibattito «Famiglia, diventa ciò che sei!», alle ore 18.15 presso la Biblioteca Diocesana di Caserta. Un incontro che punta, soprattutto, a spostare l’attenzione sulle grandi difficoltà che oggi si incontrano nel fare, nell’essere e nel rimanere famiglia. «Non dobbiamo dimenticare mail – dichiara Domenico Fiorinelli, presidente della Consulta e promotore del dibattito – come la famiglia sia la cellula fondamentale della nostra società, sulla quale si innesta il progetto di Dio e attraverso la quale ci si proietta nel futuro. Va tutelata come un tesoro prezioso e sicuramente vanno analizzate e non sottovalutate le insidie che oggi la minacciano».
L’incontro vedrà, al tavolo, relatori importanti come don Carlino Panzeri – direttore della Pastorale Familiare della Diocesi di Albano Laziale e membro della Consulta CEI per la Famiglia –, frate Antonio Maria Tofanelli – presidente di Onlus Comunione Mariana – e mons. Giovanni D’Alise – vescovo di Caserta. A loro si legherà l’importante testimonianza dei coniugi Pota, una coppia che vive sul nostro territorio l'esperienza di crescere nella gioia i suoi sette figli. A moderare il dibattito sarà Nadia Ortolano, presidente casertana di Onlus Comunione Mariana.