Recensione al libro “Oltre le origini nascoste” di Gloria Aghi

Mi accingo a scrivere le mie riflessioni su di un libro appena letto dal titolo:”Oltre le origini nascoste” di Gloria Aghi, edito da Caosfera edizioni.
In genere non amo molto leggere storie che trattano di streghe, vampiri, licantropi, saviors e quant’altro può partorire la fervida fantasia degli autori che scrivono questo tipo di narrativa. In questo libro si narra di essere umani usati come cibo e come pretesto per scatenare feroci lotte per il potere ispirato dalle forze del male insite nel nostro profondo essere. Pur tuttavia, devo riconoscere che la trama del romanzo mi ha spinto ad arrivare alla  fine il più velocemente possibile, nonostante la mia iniziale e ben nota ritrosia. La giovane autrice partendo da una ricerca della propria identità da parte della protagonista, Annabel, tesse un ordito interessante e accattivante sotto diversi punti di vista. In primis, nel libro il filo conduttore, sin dalle prime pagine sino all’epilogo finale, è la storia d’amore tra Annabel e Matt, il coprotagonista maschile. Il  loro rapporto d’amore trascende e travalica i confini dell’umana comprensione, poiché Annabel si scopre essere un licantropo e Matt è un vampiro. Inoltre, all’interno del rapporto sentimentale tra i due bellissimi giovani protagonisti, vengono descritti  altri sentimenti che connotano l’umano vivere, come l’amore materno e quello filiale, l’amore tra marito e moglie, quello tra fratelli e sorelle, nonché il rapporto d’amicizia che cementa i rapporti tra persone non legate da alcun vincolo di parentela ma, unicamente da un connubio di rispetto e fiducia reciproca che travalica l’innato egoismo insito in ogni creatura umana, in cui la donazione di sé avviene senza altro fine che il bene per l’altro. Nel romanzo la protagonista è alla ricerca di sé, in quanto avverte che le manca qualcosa, spinta da un inspiegabile dono che le permette di intravedere il futuro. L’autrice ci mostra davanti agli occhi un mondo in cui l’umana vicenda si intreccia con le vicende riguardanti esseri ultraterreni nella continua ricerca di una felicità dura da raggiungere e che non è di questo mondo. La fervida fantasia della scrittrice popola la narrazione con improvvisi squarci inattesi e invenzioni in cui streghe maligne e benigne, vampiri, licantropi, saviors e altre figure fantasiose  appaiono, cambiano, mutano e accrescono i loro poteri in previsione di una battaglia finale nella quale finalmente si saprà quali forze usciranno vincitrici, se quelle alimentate dalla cattiveria verso l’uomo oppure quelle che vi si oppongono per la salvezza della razza umana. I personaggi sono ben rappresentati, le descrizioni  dei luoghi sono dettagliate e realistiche, fornendo alla storia una parvenza di veridicità che sbalordisce in un’autrice così giovane e alla sua prima  esperienza come narratrice. La lettura fluisce senza intoppi né interruzioni, tutto è ben costruito per arrivare alla fine alla scoperta delle origini misteriose della bellissima protagonista e dello scontro finale, dove finalmente si saprà chi vincerà tra il male e il bene, le due facce della stessa medaglia rappresentate inequivocabilmente da chi: se non dall’uomo? Il romanzo è adatto particolarmente per quei lettori e lettrici che prediligono storie d’amore intessute da elementi fantastici tipici dei romanzi dell’horror, con tutte le caratteristiche del genere. Alla giovane autrice porgo i miei  complimenti per essere riuscita a padroneggiare una storia e un argomento niente affatto facile, rimanendo all’interno dei confini di una narrazione piacevole nonostante il genere trattato. Aspetto con sincera curiosità la sua prossima opera.

 

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