Confermata la presidenza Ronzo al Circolo Nazionale
Il Circolo Nazionale di Caserta nella continuità della sua storia. Domenica 1° febbraio 2015 i soci hanno proceduto alle votazioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, i cui risultati hanno confermato la vocazione di un sodalizio che, senza soluzione di continuità, ha attraversato e rappresentato la storia della città, dai Borbone all'Unità d’Italia. Fondato nel 1859 è il più antico di Terra di Lavoro. Ha attraversato guerre e paci, ha avuto presidenti e soci illustri, ha organizzato eventi di prestigio. Da circolo militare in una città militare qual era Caserta ha seguito i mutamenti della storia e, in una Caserta non più città militare, è diventato circolo culturale e sociale, senza mai interrompere la sua attività.
Questi i risultati: Consiglio di Amministrazione: Antimo Ronzo, Mario Mezzo, Raffaele Marra, Pasquale Corvino, Anna Giordano, Aldo Del Vecchio, Alfredo Bellocchio, Michele Luongo, Italo D’Addio, Collegio dei probiviri: Alberto Zaza d’Aulisio, Giovanni Diomaiuta, Virgilio Emanuele, Gennaro Sacco, Francesco Iesu. Collegio sindacale: Adriano Paolella, Vincenzo Cioffi, Amerigo Croatto.
A norma dello Statuto, art.23, martedì 3 febbraio 2015, i neoconsiglieri si sono riuniti per procedere all'assegnazione delle cariche. Riconfermato all'unanimità presidente il gen. Antimo Ronzo, in riconoscimento di un impegno che ha assicurato al Circolo un ruolo sociale e culturale di indiscusso prestigio. Eletti vicepresidente e collaboratore-tesoriere Italo D’Addio, segretario e tesoriere Mario Mezzo. Assegnate su proposta del Presidente le seguenti deleghe: sala per lettura e biblioteca Marra Raffaele, manifestazioni culturali e rapporti con la stampa Giordano Anna, rapporti con gli Enti Corvino Pasquale, sale da gioco Aldo Del Vecchio e Alfredo Bellocchio, personale e disciplina interna Michele Luongo; delegato alle attività connesse con la videoproiezione e l’utilizzo dei supporti informatici Francesco Di Tria. Un organigramma che, per il prossimo triennio, garantisce al Circolo Nazionale la sua forte tenuta sociale e culturale alla pari della sua tradizione che vanta quasi 160 anni di vita.