Due saggi storici di Francesco Sabatini presentati alla “San Michele”
Due saggi storici di Francesco Sabatini pubblicati di recente, “Il giurista Biagio da Morcone, preposito della Chiesa di Atina nella prima metà del Trecento, il suo tempo e le origini della Chiesa atinate” e “Montecassino, Roma, Orvieto, Sansepolcro; quel sottile filo che unisce”, sono stati presentati sabato 7 febbraio nella sala convegni della Casa di cura “San Michele” di Maddaloni (CE).
“Di solito i libri non si presentano in una clinica, ma in questo caso c'è un nesso – ha spiegato il moderatore dell'incontro, Ezio Ghidini Citro – perché quasi dieci anni fa alla “San Michele” venne inaugurata una Biblioteca per degenti e i loro familiari e fu una delle prime iniziative di questo tipo (se non la prima) nel Sud per promuovere il libro come supporto terapeutico”. Dello stesso avviso Lidia Barletta: “Stasera assumiamo pillole di saggezza”, ha dichiarato la responsabile del Laboratorio di analisi e organizzatrice dell'evento nel porgere i suoi saluti, insieme al direttore sanitario della Clinica, Lucio Delli Veneri. Presenti all'incontro, oltre che un folto pubblico, anche il sindaco di Morcone Costantino Fortunato che nei saluti di apertura ha evidenziato come nel suo paese sia stata intitolata una strada al giurista Biagio. Pasquale Piscitelli, redattore del Tg3 Campania, ha posto l'attenzione soprattutto sui particolari inediti che entrambi i saggi rivelano; mentre lo storico Pietro Vuolo ha parlato di microstoria che, a differenza della storia locale legata al territorio, è connessa ai costumi, al tessuto sociale, alla mentalità.
L'autore, che è magistrato ordinario e tributario ora a riposo, autore di numerose pubblicazioni e insignito Premio Cultura “Don Morosini” pochi mesi fa a Ferentino (FR), ha ricordato le circostanze occasionali che lo hanno portato a scrivere entrambi i saggi, dovute (nel caso di Biagio da Morcone) al centenario, nel 2012, della stampa del manoscritto sulle differenze fra diritto romano e diritto longobardo; e alla ricorrenza, nel 2014, del 70° anniversario della distruzione del Monastero di Montecassino. Quest'ultimo, oltre a un omaggio all'Abbazia benedettina, è – come l'altro saggio – anche un testo molto singolare per l'originale interpretazione dei fatti storici.