26 telecamere in città

In Città è tutto pronto per l’installazione di 26 telecamere a circuito chiuso che verranno installate nei punti cruciali di Teano Centro, al fine di monitorare 24 ore al giorno quello che avviene nelle strade della nostra città e garantire così il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini, nel rispetto delle prescrizioni emesse dal Garante per la Privacy con provvedimento del 29\04\2004. Nonostante l’impegno profuso dalle forze dell’ordine, ci sono periodi di recrudescenza della micro e macro criminalità che influiscono pesantemente e negativamente sulla convivenza civile a Teano e le telecamere installate potranno essere un notevole apporto per la locale stazione dei Carabinieri. Un plauso va alle Forze dell’Ordine, in particolare ai Carabinieri sidicini che lavorano diuturnamente sul territorio cittadino con i pochi, ma veramente pochi, uomini di cui dispone la locale stazione dei Carabinieri, ma è evidente che quando sul territorio cittadino c’è la presenza costante di pattuglie delle forze dell’ordine, ciò produce dei risultati concreti, così come una collaborazione attiva delle stesse. I cittadini chiedono maggiore sicurezza per se stessi e per i loro figli e questa si può realizzare solo aumentando la presenza sul territorio di Polizia e Carabinieri, specialmente durante la notte. I cittadini di Teano, al pari di tutti gli altri cittadini italiani, hanno diritto ad avere più sicurezza. Non possono svegliarsi nel cuore della notte con la paura che ignoti malviventi stanno rubando nei loro locali commerciali o, peggio ancora, sono in giro per casa. Di notte c’è bisogno che tutti diano il massimo, perché è con il calar delle tenebre che i delinquenti escono allo scoperto. Il responsabile comunale del procedimento, avvocato Fernando Zanni, ha già deliberato l’incarico al tecnico collaudatore l’ing. Francesco Savastano di Aversa il quale dovrà collaudare il funzionamento dell’intero apparato, dal funzionamento delle telecamere, alla raccolta delle immagini ed alla loro archiviazione. Il progetto è stato finanziato con i fondi PON FESR “Sicurezza per lo sviluppo” e si traduce nella realizzazione di un sistema di video sorveglianza che dovrebbe dare un utile contributo per la sicurezza dei cittadini e perché no, anche per il patrimonio. Chi è solito osservare quello che accade intorno a noi avrà notato che in alcuni punti della città, punti ritenuti strategici, sono state installate appunto delle telecamere direzionali che riprendono un’ampia zona circostante. L’attività di questo sistema sarà ufficialmente presentata alla cittadinanza con una conferenza stampa cui parteciperanno, oltre alle autorità locali, anche dirigenti e funzionari ministeriali cui è stato affidato il compito di realizzare il progetto su scala nazionale. Il sistema di video sorveglianza scaricherà le immagini in una centrale operativa sistemata probabilmente nel comando dei Vigili Urbani mentre una sala di consultazione sarà operante in altra parte dell’edificio comunale, opportunamente protetta.

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