Attività Carabinieri Caserta
I carabinieri del Comando Stazione di Vitulazio (CE), hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della detenzione in carcere, nei confronti di MIRRA Gennaro, cl. 74, del posto. Il provvedimento emesso dalla Procura della Corte di Appello 1^ Sezione Penale di Firenze. Il MIRRA è stato quindi tradotto presso casa circondariale di Santa Maria C.V..
Nell'ambito di un'articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – DDA, i Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito, nelle province di Caserta e Napoli, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti affiliati al clan “dei casalesi”, fazione Schiavone, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso (art. 416 bis c.p.), turbata libertà degli incanti (353 c.p.), ricettazione (648), porto abusivo di armi (art. 10,12 e 14 L.497/74) e fittizia intestazione di beni (art. 12 quinquies L. 356/92), reati tutti, ad eccezione della turbata libertà degli incanti, commessi con l'aggravante del metodo mafioso (art. 7 L. 203/91).
L'indagine, che trae origine da dichiarazioni di collaboratori di giustizia, ha permesso di acclarare:
l’illecita assegnazione del servizio di gestione delle aree di sosta, rimozione e blocco dei veicoli nel Comune di Aversa, nel periodo compreso tra il 2009 ed il 2013, ad un’associazione temporanea di imprese contigue al citato sodalizio criminale;
che uno dei destinatari del provvedimento cautelare, Russo Luigi (imprenditore nel settore della balneazione), al fine di ottenere il citato appalto per la gestione dei parcheggi si rivolgeva a Vargas Pasquale (elemento di primo piano del gruppo Schiavone, all’epoca referente di Nicola Schiavone per la zona di Aversa ed ora collaboratore di giustizia);
che il Russo Luigi deteneva armi, per conto del Vargas, poiché ritenuto insospettabile e quindi poco controllabile dalle forze di polizia;
che alcuni lidi di balneazione siti a Castelvolturno (CE) avevano come intestatari fittizi il citato Russo Luigi, ma in realtà erano riconducibili alla famiglia Vargas.
I Carabinieri della Stazione di Orta di Atella hanno dato esecuzione all’ordine per la carcerazione, per violenza sessuale, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli nei confronti di Marchese Antonio, classe 1971. L’arrestato, già detenuto in regime degli arresti domiciliari, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Inoltre i Carabinieri hanno davano esecuzione all’ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, per ricettazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena nei confronti di Mandato Gennaro, classe 1964. L’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione, ove espierà la pena fino al 13.10.2015.