Non sottovalutare le minacce ai giornalisti
L’attacco ai giornalisti di Charlie Hebdo in Francia non è poi così distante da quello che succede quotidianamente in Italia ed in particolare nelle nostre zone. Quando minacciano di morte un giornalista, un ministro, un giudice o un sindaco aleggia la convinzione che si tratti di scherzi di qualche bontempone che si vuole divertire un po’. Ma ci vuole poco per passare dalla minaccia scritta o verbale a quella armata ed alla violenza fisica. Per questo non bisogna sottovalutare le recenti minacce all'ex ministro Bray ed alla giornalista Nadia Verdile, ai quali va chiaramente tutta la nostra solidarietà e vicinanza, e bisogna essere pronti e fermi a reagire nell’unico modo possibile in una democrazia: ampliando le libertà ed assicurando a tutti il diritto di opinione e di critica. Speranza per Caserta ha dimostrato nei fatti la propria vicinanza alle vittime del sistema malavitoso delle nostre zone, attraverso incontri, convegni, raccolte di firme, e certamente continuerà a battersi per l’affermazione del diritto di tutti di esprimere le proprie idee attraverso un articolo di stampa o attraverso la propria attività quotidiana.