Nasce il sito bibliotecapalomba.it
“Nel Fedro di Platone, Socrate diceva che la scrittura era una minaccia per la cultura perché a un libro non si possono fare domande. A Socrate mancava Internet”. Luciano De Crescenzo Scrittura, Cultura ed Internet. Tre elementi che hanno finalizzato l’idea e dato la forza per realizzare il nuovo portale informativo della Biblioteca comunale di San Nicola la Strada, raggiungibile presso l’indirizzo Bibliotecapalomba.it. Bibliotecapalomba.it, sito web autofinanziato sviluppato e curato dagli utenti volontari della Biblioteca di San Nicola la Strada, fra cui il giovane Fabio RUSSO, mira ad incentivare la crescita culturale della cittadina sannicolese, con i seguenti scopi: Sensibilizzare sulla figura dell’insigne economista sannicolese Giuseppe Palomba attraverso una sezione a lui dedicata; Offrire la possibilità di accedere ad un catalogo online per effettuare ricerche di testi; Informare riguardo le attività svolte dalla biblioteca comunale; Pubblicizzare gli eventi culturali del territorio. “Tali concetti” – ha, in una nota, scritto Fabio Russo – “assumono maggiore rilevanza, in quanto, a partire dall’inizio delle attività bibliotecarie per scopi di studio, la presenza degli utenti e dei volontari, che si occupano di mantenere attivi i servizi bibliotecari, è incrementata, insieme alle idee ed ai progetti, unicamente finalizzati a sviluppare attività di rigenerazione culturale e nel cercare di porsi in un contesto di comunità interconnessa dove poter analiticamente sviluppare argomenti di carattere utile e funzionale alla crescita di San Nicola la Strada per le nuove generazioni, sia didatticamente che professionalmente. Nel caso della Biblioteca “Giuseppe Palomba” – ha aggiunto – “gli utenti sollecitano le istituzioni nel supportare tale attività, perchè risulta essere un luogo di vanto culturale per la cittadina di San Nicola la Strada e nella provincia di Caserta, grazie al supporto attivo dei cittadini volontari che hanno voglia di sviluppare un ambiente socioculturale oggettivamente alle conseguenti positive ricadute in termini di solidarietà, integrazione e formazione”.
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