Arrestata baby rapinatrice

Il 16 febbraio u.s. verso le ore 19,00 circa, nei pressi della Stazione ferroviaria di Caserta, una 30enne in procinto di prendere un pullman di linea, veniva avvicinata da due ragazzine che tentavano di strapparle la borsa, non riuscendovi per la pronta reazione della vittima. Per farla desistere le veniva sferrato un pugno al volto, facendola cadere. A quel punto le due rapinatrici si impossessavano dell’apparato cellulare della vittima, dileguandosi. Quest’ultima, si vedeva costretta a ricorrere alle cure mediche del caso, ricevendo una prognosi di giorni 3.  
A seguito di tale episodio, i Carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Caserta, avviavano le opportune indagini, che permettevano di identificare in breve tempo, le due ragazze, entrambe minorenni e di etnia rom, raccogliendo a loro carico elementi di colpevolezza, rafforzati dalla vittima che le riconosceva quali autrici della rapina subita.
Infatti in data 19 u.s. i militari dell’Arma, al termine di ulteriori accertamenti procedevano al fermo di indiziato del delitto di rapina di una delle due ragazze ed al deferimento in stato di libertà dell’altra. La fermata veniva condotta presso il centro di prima accoglienza di Nisida, mentre quella denunciata affidata ai propri familiari. Il GIP del Tribunale dei Minorenni di Napoli, condividendo appieno le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri di Caserta, ha convalidato il fermo di polizia, confermando per la stessa la collocazione in comunità.

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