Reimmissione di cani randagi sul territorio

Il comune di Castel Morrone compie un passo decisivo e fondamentale verso la reimmissione sul territorio dei cani randagi opportunamente sterilizzati e microcippati. Questa misura adottata con l’ordinanza numero 2 del 23 febbraio 2015 a firma del primo cittadino Pietro Riello non è affatto una novità anzi è prevista già dalla legge regionale n. 16/2011 che era andata ad integrare la già preesistente legge regionale n. 16 del 24 novembre 2001, la quale dispone che i Servizi veterinari delle AUSL, servendosi di strutture proprie o regolarmente accreditate, effettuano interventi chirurgici di sterilizzazione, individuati nella ovarioistectomia per le femmine e nella orchiectomia per i maschi, sugli animali randagi presenti nel territorio. Le autorità sanitarie locali possono disporre la reimmissione sul territorio di provenienza degli animali sottoposti a preventivo intervento di sterilizzazione. Tale misura è stata sempre sostenuta da numerosi gruppi animalisti, difatti tale misura fa si che gli animali non siano costretti a vivere nello spazio ristretto di un canile ma possano essere reinseriti tranquillamente nel territorio. La sterilizzazione fa si che gli animali siano più docili e quindi meno pericolosi per l’uomo e soprattutto impedisce la riproduzione e quindi il reiterarsi del problema del randagismo. Questa misura potrebbe essere la vera soluzione al problema che affligge ormai da anni ed in maniera sempre più consistente il territorio morronese, con un duplice vantaggio di non poco conto, infatti, se da un lato si permette all’animale di tornare a vivere ed essere così reinserito nel territorio dall’altro consente all’Ente di risparmiare i costi di mantenimento che avrebbe dovuto sostenere per far ospitare lo stesso animale nel canile convenzionato.   

 

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