Al via le domande per ottenere il pagamento dei crediti
Si è insediata lunedì scorso, 2 marzo 2015, la Commissione Straordinaria di Liquidazione, nominata, ai sensi dell’art. 252 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 (T.U.E.L.), con il D.P.R. del 13 febbraio 2015 per l’amministrazione della gestione e dell’indebitamento pregresso nonché per l’adozione di tutti i provvedimenti di estinzione dei debiti dell’ente. La CSL risulta composta da: Dott. Domenico Mastroianni, Dirigente generale in quiescenza, Dott. Vincenzo Lubrano, Viceprefetto, Dr.ssa Anna Marotti, Segretario comunale. Il dr. Mastroianni è stato eletto Presidente dell’Organismo straordinario di liquidazione. Per ciascun componente dell’OSL non sussistono ipotesi di incompatibilità di cui al primo comma dell’articolo 2399 del codice civile, intendendosi per amministratori i componenti dell’organo esecutivo dell’ente locale, non essendo cioè un magistrato a riposo della Corte dei conti o della magistratura ordinaria o del Consiglio di Stato. L’O.S.L. è un organo del Comune e non dello Stato per cui non può avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello Stato e in caso di giudizio può decidere se avvalersi dei legali dell’ente o procedere ad apposito incarico a professionista esterno, allo stesso tempo opera in posizione di autonomia rispetto agli organi dell’ente, cioè della Commissione Prefettizia. La Commissione straordinaria di liquidazione ha competenza relativamente a fatti ed atti di gestione verificatisi entro il 31 dicembre 2013 in relazione ai quali provvede alla: a) rilevazione della massa passiva; b) acquisizione e gestione dei mezzi finanziari disponibili ai fini del risanamento anche mediante alienazione dei beni patrimoniali (definizione della massa attiva); c) liquidazione e pagamento della massa passiva che contempla le seguenti tipologia: 1) debiti di bilancio al 31 dicembre 2013; 2) debiti fuori bilancio al 31 dicembre 2013; 3) debiti derivanti da procedure estinte; 4) debiti da transazioni. La determinazione della massa attiva sarà effettuata sulla base di: 1. fondo di cassa al 31 dicembre 2013, rideterminato alla data odierna sulla base delle riscossioni dei residui attivi e, fino alla concorrenza della cassa, dei pagamenti dei residui passivi, effettuati prima della delibera di dissesto, così come disposto dall’art. 2, comma 6, lettera a), del D.P.R. n. 378/1993, con conseguente necessità di riversare tutte le somme incassate, a valere sulla gestione residui attivi, dal giorno successivo alla data di dichiarazione di dissesto a favore dell’Organismo straordinario di liquidazione; 2. residui attivi certi e revisionati dall’Ente ancora da riscuotere alla data odierna; 3. ratei di mutui disponibili, in quanto non utilizzati dall’Ente e confermati dall’Istituto erogante; 4. altre entrate ad esempio: entrate straordinarie, entrate da recupero evasione, fitti, interessi attivi sul conto della liquidazione, risorse da recuperare in via giudiziale, risorse percepite da terzi illegittimamente o illecitamente, proventi da alienazione di beni del patrimonio disponibile non indispensabile; 5. proventi da alienazione di beni mobili non indispensabili; 6. proventi della cessione di attività produttive. Alla luce di ciò, la Commissione Straordinaria di Liquidazione, con la deliberazione nr. 1 del 2 marzo 2015, ha approvato l’avviso di avvio della procedura di rilevazione delle passività dell’ente locale, corredato di fac-simile di istanza dei creditori dell’ente. Pertanto, tutti coloro che vantano crediti sino alla data del 31 dicembre 2015, possono presentare, entro le ore 12.30 del prossimo 4 maggio 2015, l’istanza di ammissione alla massa passiva per poter essere pagato anche se questo comporterà l’adesione ad una forte riduzione del credito maturato.