L’Amministrazione Comunale chiede finanziamenti alla Regione

L’Amministrazione Comunale di Castel Morrone ci riprova, infatti, dopo l’ottimo successo di pubblico e di critica ottenuta dal progetto “il palazzo ducale e le torri dell’olio” finanziato dalla Regione Campania con la misura obiettivo operativo 1.9 a valere sui Fondi Por Campania Fesr 2007/2013, progetto che difatti non solo ha permesso il recupero del piano nobile del Palazzo Ducale sito nella frazione Casale ma ha anche fatto conoscere il nome del paese fuori dai confini regionali e nazionali; con la deliberazione di Giunta Comunale n.  del 20 marzo scorso, l’Amministrazione morronese, retta dal primo cittadino Pietro Riello, ha approvato una nuova progettualità denominata “il palazzo ducale e le torri dell’olio edizione 2015/2016” tesa all’organizzazione di nuovi eventi artistico/culturali da finanziare con i fondi PAC Campania e che si svolgeranno nella sessione temporale che va dal 1° maggio 2015 al 31 gennaio 2016. Un progetto che ricalca, nella parte scenica, quello già finanziato dalla Regione Campania, mentre per la parte relativa ai lavori mirerà al recupero della cappella gentilizia sita all’interno del nobile Palazzo Ducale con la trasformazione della stessa cappella in una moderna sala conferenze da utilizzare a supporto del costituendo Museo Internazionale delle Arti Contemporanee e del Design. Un progetto, redatto dall’Area Tecnico-Manutentiva del Comune, che subito è stato sposato dal sindaco Pietro Riello e dall’intera Giunta Comunale morronese nella speranza che abbia, da parte della Regione Campania, il via libera e l’ammissione a finanziamento. Positivo il commento della fascia tricolore morronese ilo quale sull’argomento ha dichiarato “visto l’ottimo successo avuto dal progetto denominato il palazzo ducale e le torri dell’olio, che ha dato lustro e visibilità al territorio morronese e nel contempo ci ha permesso il recupero del piano nobile del palazzo Ducale, abbiamo ben pensato di riproporre, sulla falsa riga di quello già finanziato, un nuovo ed ulteriore progetto che unisce arte e cultura e che mira a recuperare la cappella gentilizia di Palazzo Ducale. Cappella gentilizia che – conclude Pietro Riello – vogliamo far diventare una moderna sala conferenze a supporto del Museo Internazionale delle Arti Contemporanee e del Design.”  

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