Fibrillazione Atriale ed Ictus Cardioembolico

Martedi, 31 marzo 2015 ore 8.30 – 14.00 – Sala Borgognoni dell’omonimo   Hotel – Via del Bufalo, 126 – Roma – Le malattie cerebrovascolari sono in aumento. L’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede per il 2030 il decesso di 23 milioni di persone e recenti ricerche affermano che nel 2050 il numero di persone affette da fibrillazione atriale sarà triplicato provocando un aumento esponenziale di individui colpiti da ictus cerebrale.  Invertire questo trend negativo è possibile.  Il potenziamento della  prevenzione, della diagnosi precoce, l’impiego di nuove tecnologie e l’accessibilità a nuovi farmaci e dispositivi possono, infatti,  ridurre il rischio di eventi cerebrali di oltre il 60% apportando un risparmio per il SSN di circa 62 milioni di euro annui.L’Associazione “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” Onlus (www.dossetti.it) ,  si impegnerà – attraverso l’intervento del Senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri – nella presentazione di un nuovo Disegno di Legge al Senato della Repubblica, proposta che aggiunge al precedente DdL (atto n.1573 presentato il 18 luglio 2014), le riflessioni emerse dall’ultimo confronto tenutosi il 10 dicembre 2014 in occasione del convegno “Fibrillazione Atriale: tra diritto alla salute, risparmi ed innovazioni di sistema”.La direzione da percorrere è connaturata alla mission che da sempre ci caratterizza: valorizzare le best practices internazionali e nazionali alla luce dei sacri principi costituzionalmente riconosciuti di universalità, uguaglianza, omogeneità ed equità sociale, principi messi a dura prova in una forma di governo regionale così com’è quella italiana.

 

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