No allo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato
Anche una delegazione di Fare Verde Campania sarà in piazza al fianco degli amici del Corpo Forestale dello Stato, durante le manifestazioni che si svolgeranno a Roma, martedì 31 marzo, davanti a Montecitorio per dire no allo scioglimento della forestale.
Saremo in piazza, dichiara il presidente Regionale di Fare Verde Campania, Giuseppe Solla, al fianco degli amici del CFS, con i quali abbiamo svolto, negli anni, innumerevoli Campi di Tutela Ambientale, oltre che seria e preparata controparte per le innumerevoli lotte agli scempi del territorio ed a tutela della salute dei cittadini/consumatori.
“Quello del Governo Renzi è un progetto assurdo, immotivato e “fumoso” – continua Solla – che avvantaggia solo le lobbies degli Ogm, le ecomafie, ed i tanti speculatori fieramente contrastati dal Cfs in 192 anni di storia. L'obiettivo di risparmio economico è falso: basti pensare che il solo "cambio d'abito" potrebbe costare 12,3 milioni di euro.
Fare Verde, con una petizione popolare, in tutta Italia chiede la difesa della specificità del Corpo e della professionalità delle donne e degli uomini che tutelano l’ambiente. Basta con le decisioni twitter che rincorrono il fumo di coloro che non vogliono controlli per poter sfasciare la nostra Italia, come già dimostrato con il cosiddetto decreto “Sblocca Italia”.
Fare Verde, conclude Solla, propone il rafforzamento del Cfs, anche con l’assorbimento di personale proveniente da altre pubbliche amministrazioni quali le Polizia Provinciali, per creare una “guardia nazionale” che si riappropri, conosca e difenda il territorio nazionale, ponendo fine al continuo colpevole abbandono del suolo di cui ci si ricorda solo ai funerale dell’ennesima alluvione o emergenza ambientale”.