Attività Carabinieri Caserta
In Maddaloni (CE), quartiere popolare di via Matilde Serao, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, nell’ambito di un servizio finalizzato ad infrenare la recrudescenza dei reati in materia di stupefacenti, hanno arrestato, in flagranza per il reato di spaccio, Diodato Filippo, cl. 1984, del luogo. I militari dell’Arma hanno individuavano l’uomo, sulla pubblica via, mentre cedeva dosi di stupefacente ad occasionali avventori. La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare n. 2 dosi di sostanza tipo hashish, del peso complessivo di gr. 5. L’arrestato, pertanto, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Villa Literno (CE), sulle strade provinciali Trentola-Ischitella e Santa Maria a Cubito, hanno svolto un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno della prostituzione. Nella circostanza sono state identificate 7 donne, tutte di nazionalità straniera, che sono state segnalate alla Questura di Caserta per l’adozione del foglio di via obbligatorio dal comune di Villa Literno. Le stesse sono state altresì sanzionate per aver stazionato sulla pubblica via, violando il divieto di assumere atteggiamenti, modalità comportamentali, ovvero indossare abbigliamenti che manifestino inequivocabilmente l’intenzione di adescare o esercitare l’attività di meretricio, violando in questo modo quanto previsto dalla vigente ordinanza sindacale emessa dal Comune di Villa Literno. Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di euro 1.400.
I carabinieri del comando Stazione di Villa Literno (CE), hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per “detenzione illegale di arma e relativo munizionamento” GALOPPO Michele, cl. 57 di Villa Literno e BIRNAT Fanica, cl. 62 rumeno. I due, di fatto domiciliati all’interno di una roulotte posteggiata in località quarto di mezzo, a seguito di perquisizione all’interno della roulotte sono stati trovati in possesso di un fucile calibro 12 marca “franchi”, denunciato rubato il 08.02.2006 presso la stazione cc di Pietramelara (CE) e nr. 80 cartucce complessive, di cui nr. 50 cal. 12, nr. 16 cal. 32 e nr. 14 cal. 36. I due arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
I Carabinieri della Stazione di Alife (CE), nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto di reati in genere, hanno deferito in stato di libertà 2 persone, un 67enne di Arzano (NA) ed un 61enne di Napoli, per i reati di ricettazione ed acquisto di cose di illecita provenienza. Nella circostanza i due sono stati sorpresi mentre cercavano di vendere quattro telefoni cellulari, sottoposti a sequestro, di cui non hanno saputo dimostrare la provenienza.
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di 2 indagati ritenuti responsabili dei reati di rapina, ricettazione e furto in abitazione, commessi nelle province di Napoli e Caserta dal 2008 al 2010. I destinatari del provvedimento sono DELLA MEDAGLIA Michele, cl.1968, di Capodrise (CE) e NEGRO Antonio, cl. 1963, di Recale (CE). Quest’ultimo, al momento, già detenuto presso la casa circondariale di Santa Maria C.V. per altra causa. Nel corso delle indagini è stato possibile accertare come gli indagati ponessero in atto sia la simulazione di furti e rapine di veicoli regolarmente noleggiati che la consumazione di rapine, anche dietro la minaccia delle armi, ai danni di privati cittadini e un dipendente di un ufficio postale di Caserta, per quest’ultimo, con la finalità di reperire carte di credito, assegni e bonifici. I citati reati sono stati, in particolare, commessi nei centri di Capodrise (CE), Marcianise (CE), Caserta (CE). Inoltre, agli indagati, sono stati attribuiti anche furti in abitazione commessi in Vairano Patenora (CE) e Recale (CE).