Elezioni, quest’anno gli scrutatori verranno sorteggiati
Sulla problematica relativa al sorteggio pubblico degli scrutatori da adibire alle sezioni elettorali il prossimo 31 maggio 2015, è in atto una polemica fra il Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico. Ricordiamo che in proposito, già nel 2014 il M5S aveva chiesto alla Commissione Elettorale, che è la stessa di oggi, di procedere al sorteggio. Successivamente, nei giorni scorsi, in vista delle comunali di maggio, il M5S, il Movimento Strada Nuova e Enrico Nuzzi, avevano rinnovato la richiesta. Ora, sembra che la Commissione Elettorale abbia acconsentito a procedere al sorteggio, ma la polemica è rimasta. Il portavoce del M5S Francesco Evangelista ha affermato: “Al netto delle aggettivazioni varie risulta un dato, sembra, infatti, che: richiedere trasparenza non è una cosa 'seria'! Eppure Raffaele Cantone individua proprio nella mancanza di trasparenza il proliferare della corruzione. Quindi, richiederla con determinazione affinché venga applicata in tutti gli atti amministrativi è utile, perchè è solo con la massima trasparenza che le scelte effettuate possano risultare le più corrette possibili. Questo è un modo ragionevole per costruire! Presumibilmente” – ha aggiunto – “in questa tornata elettorale la nomina degli scrutatori avverrà tramite sorteggio. Finalmente! L'avevamo richiesto anche per le elezioni Europee del 2014, eppure purtroppo non se ne fece niente. Beh ce n'è voluto di tempo ma alla fine se accade non abbiamo fatto altro che riconoscere ai cittadini di San Nicola la Strada pari diritti”. Anche il candidato Sindaco del M5S sannicolese, dr. Federico De Matteis ha sottolineato che: “Abbiamo chiesto l'opinione di Marotta se era favorevole o meno al metodo del sorteggio degli scrutatori. Chiedere un parere oltremodo lecito visto che nella commissione elettorale comunale che decide se gli scrutatori verranno scelti con il sorteggio o meno ci sono DUE suoi componenti su TRE. Nella discussione con il commissario prefettizio” – ha aggiunto – “mi fu anticipata la sua intenzione di fare il sorteggio che però dipendeva dalla commissione elettorale appunto. In pratica decide il Pd se continuare la nomina diretta (come hanno sempre fatto) che nasconde la possibilità di un voto di scambio visto che gli scrutatori sono pagati da noi cittadini ma scelti da loro come favore. Noi abbiamo solo chiesto trasparenza e pari opportunità, abbiamo solo chiesto una opinione in merito, ma nessuna polemica, nessun livore, né abbiamo puntato il dito. Anzi ancora più infantile chiedere di parlar male di un altro candidato. Il nostro gruppo si è sempre comportato in maniera corretta. Il punto è: dire che facciamo polemica e che insultiamo o siamo rancorosi se chiediamo semplicemente un parere su un argomento importante come la trasparenza e le pari opportunità è scorretto. Anche io l'anno scorso ho protocollato la richiesta di scegliere tra i più bisognosi e poveri valutando l'ISEE ed è agli atti. Intanto sarebbe già una grande vittoria se per questa tornata elettorale gli scrutatori venissero nominati attraverso il sorteggio”.