Attività Carabinieri Caserta

In Villa Literno (CE), i Carabinieri della Stazione di  Grazzanise hanno tratto in arresto il cittadino ghanese  Opoku Bismark cl. 1982, domiciliato in Castel Volturno (CE). L’uomo è stato sottoposto ad un controllo di polizia presso la stazione ferroviaria di Villa Literno proveniente da Roma. Nonostante l’esito negativo della perquisizione personale alla quale è stato sottoposto ha continuato a mostrarsi agitato e nervoso. A tal punto, i militari dell’Arma ritenendo che il ghanese potesse occultare della sostanza stupefacente all’interno dell’apparato digerente, lo hanno accompagnato presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno (CE) dove, sottoposto a tac, è risultato avere numerosi corpi estranei all’interno dell’intestino. Nel corso della notte, all’arrestato sono stati estratti 17 ovuli di sostanza stupefacente del tipo eroina del peso di gr 242.
            
Nell’ ambito di un’articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di sei persone, indagate, a vario titolo, di fabbricazione, detenzione e porto di armi da guerra, lancio e scoppio di ordigni esplodenti (c.d. bombe incendiarie), tentato incendio, detenzione e porto illegale di arma da guerra, ricettazione, spaccio di sostanze stupefacenti, possesso di segni distintivi contraffatti e violenza privata.
L'indagine, condotta dall’ottobre del 2014 ad oggi, mediante operazioni di intercettazione ed assunzione di dichiarazioni, ha consentito di raccogliere a carico dei destinatari del provvedimento restrittivo gravi indizi di colpevolezza in relazione alla commissione di molteplici fatti delittuosi; in particolare, si tratta:
–    di un atto intimidatorio commesso la notte del 18 ottobre 2014 a Casal di Principe (CE), allorquando venivano lanciate due bottiglie incendiarie (cosiddette “molotov”), contro la porta d’ingresso di un’abitazione, fatti per i quali era già stato tratto in arresto, in data 19 dicembre 2014, uno degli esecutori materiali;
–    della detenzione di un’arma da guerra (fucile d’assalto kalashnikov), con la quale gli indagati si esercitavano a sparare nelle campagne dell’agro aversano, peraltro facendosi fotografare in atteggiamenti emulativi dei terroristi islamici;
–    di plurimi episodi di cessione di sostanza stupefacente del tipo marijuana;
–    del possesso illegale di un distintivo, falsamente riprodotto, riportante il simbolo della Repubblica Italiana e la dicitura “Ministero della Difesa”;
–    di un episodio di violenza privata, consistito nell’esplosione di colpi d’arma da fuoco per la pubblica via.
L’attività investigativa ha preso le mosse proprio a seguito dell’atto intimidatorio commesso la notte del 18 ottobre 2014 a Casal di Principe (CE), evento che, solo per mera casualità, non ebbe a provocare conseguenze più gravi, dal momento che una delle bottiglie incendiarie che vennero lanciate rimase fortuitamente inesplosa, mentre l’altra provocò una combustione circoscritta, che non investì l’abitazione nella quale si trovavano a dormire i proprietari.
L’attentato incendiario era stato commissionato per finalità ritorsive, volendo il mandante sanzionare in questo modo i vicini di casa che gli avevano avvelenato i cani.
Degli indagati destinatari dei provvedimenti restrittivi (che hanno applicato la misura degli arresti domiciliari), due già si trovavano sottoposti agli arresti domiciliari per altra causa.

Tra la serata di ieri e le prime ore della mattinata odierna, in Aversa (CE), i Carabinieri del locale Reparto Territoriale, nel corso di un servizio finalizzato a contrastare e prevenire illeciti connessi al fenomeno noto come “movida di aversa”, hanno deferito, in stato di libertà, 5 persone poiché controllate alla guida delle rispettive autovetture in stato di ebrezza alcolica o senza patente poiché mai conseguita. Inoltre, nel corso del medesimo servizio i militari dell’Arma hanno segnalato, al Prefetto di Caserta, per detenzione sostanza stupefacente per uso personale, 6 persone trovate in possesso di cocaina, hashish e  marijuana. L’attività svolta ha, infine, consentito di procedere al controllo di 72 persone e 61 veicoli, e di contestare numerose violazioni delle norme del codice della strada.
 
In Caserta, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia,  coadiuvati da personale delle stazioni dipendenti, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi  straordinari di controllo territorio, finalizzati alla prevenzione dei reati in genere e al contrasto degli illeciti correlati alla “movida notturna”, hanno deferito, in stato di libertà per “guida in stato di ebrezza” 1 persona, perché sorpresa alla guida della sua autovettura con tasso alcolemico superiore limite previsto dalla vigente normativa. Nel corso del medesimo servizio, sono state altresì:
        identificate nr. 121 persone;
        controllate nr. 71 autovetture;
        ritirata 1 patente di guida per “guida in stato di ebrezza” e 1 patente di guida perché “non valida”;
        effettuate nr. 5 perquisizioni personali e veicolari;
        proposte alla competente autorità di p.s. 2 persone con precedenti penali per il “foglio di via obbligatorio”;
        contestate 12 violazioni al codice della strada per “mancanza di copertura assicurativa”, “guida con telefono cellulare”, “targa deteriorata” e “guida senza cintura”.
 
In Aversa (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato per sfruttamento della prostituzione, I. V., cl. 1967, di Sant’Arpino (CE). L’uomo è ritenuto responsabile di aver costretto a prostituirsi una trentatreenne di Lusciano (CE), già dal mese di ottobre del 2014. I militari dell’Arma, infatti, a seguito di denuncia, hanno bloccato l’uomo nei pressi della stazione ferroviaria di Aversa, mentre stava controllando la meretrice per farsi consegnare i guadagni. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione della competente A.G..
 
I Carabinieri della Stazione di Casal di Principe hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per “evasione dagli arresti domiciliari” Cirillo Griffo Vittoria, classe 1986, sottoposta agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza in Casal di Principe, per “rapina aggravata”. La donna veniva sorpresa dai militari operanti per strada, all’esterno dell’abitazione in cui era sottoposta agli obblighi, sprovvista di autorizzazione. L’arrestata è stata tradotta presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

In Castel Volturno (CE), all’interno di un’abitazione ubicata in via Mancini, i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato ed arrestato il catturando nigeriano Amenagawon Abraham cl. 1984, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale. L’arresto è scaturito in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE). L’uomo si era reso irreperibile dal 9 marzo scorso, a seguito dell’emissione del provvedimento restrittivo a suo carico. Lo stesso dovrà scontare una pena residua di mesi 9 e giorni 1 di reclusione, poiché colpevole del reato di furto aggravato in abitazione, commesso in quel centro il 04.10.2013. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 

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