“Buona Sanità 2015”, premiata la Casa di cura ‘San Michele’
Tende spesso a essere trascurata sui media a favore della malasanità, ma la buona sanità esiste, anzi è diffusissima e, talvolta, raggiunge punte d’eccellenza. Accade per la Casa di cura “San Michele” di Maddaloni (CE), che in più settori specialistici ha ricevuto il plauso anche dell’edizione di quest’anno del Premio “Buona Sanità”, organizzato dall’omonima Associazione presieduta da Maria Rosaria Rondinella «per dare una meritata visibilità e conferire un riconoscimento di qualità alle professionalità e alle strutture che si adoperano per garantire il benessere psico-fisico, sociale, spirituale, nonché adeguata assistenza, con passione, dedizione e umanità». Per la categoria “Sostenibilità” hanno ricevuto il premio “Buona Sanità 2015” a Napoli, presso il Teatro Mediterraneo della Mostra D’Oltremare, il medico ortopedico Virgilio Barletta e la psicologa Anna Maria Esposito per i ragguardevoli risultati conseguiti con il progetto “Psicoeducazione ai pazienti Artoprotesizzandi” mirato al miglioramento del percorso clinico, alla riduzione delle manifestazioni ansiose, alla maggiore partecipazione a tutte le fasi di permanenza nella struttura e a un più rapido recupero funzionale; i cardiochirurghi Antonio De Bellis e Maurizio Capece per la dedizione e la professionalità dimostrate nell’eseguire con un approccio mininvasivo e video assistito il trattamento delle patologie cardiache; il medico maxillofacciale Vito Del Deo in nome dei principi di umanità e solidarietà. A sorpresa, alla fine della cerimonia svoltasi il 22 maggio, un riconoscimento è stato assegnato altresì alle meritevoli attività dell’intera struttura sanitaria maddalonese e una targa recante un “Grazie del tuo quotidiano operato” è stata consegnata nelle mani di Lidia Barletta, come rappresentante dei principi professionali ed etici che animano tutti gli operatori sanitari della Casa di cura “San Michele”.