Elezioni 2015, sale la tensione fra Delli Paoli e Pascariello a due giorni dal ballottaggio
“Pascariello ha perso un'altra occasione per stare zitto”. È quanto ha affermato l’ex sindaco commissariato, Pasquale Delli Paoli, in risposta alle accuse lanciate all’ex sindaco Angelo Antonio Pascariello. “Continua” – ha aggiunto –“nella sua mania di onnipotenza a denigrare un avversario che per anni è stato sì capogruppo di Forza Italia e del PDL, sempre esercitando il proprio ruolo nel rispetto delle regole e della correttezza politica. È vero sono stato presidente della commissione bilancio dal 2006 al 2011, ho esercitato il mio ruolo esprimendo pareri su documenti finanziari che venivano forniti dal responsabile. Tutto filava liscio, tutto era in regola. Vi era poi l'assessore che politicamente garantiva l'operato del funzionario. Da quando nel 2003 entrai in maggioranza, Pascariello se lo ricorda bene, per appoggiarlo spaccai Forza Italia; i bilanci siano essi preventivi che consuntivi sono sempre stati da me approvati perché avevano il parere favorevole dei revisori. Vorrei solo chiedere a Pascariello come avrei potuto in meno di 4 anni di amministrazione fare debiti per milioni e milioni di euro? E’ grazie alla mia “insipienza”, se i debiti sono solo quelli del dissesto che tu Angelo Pascariello hai creato, perché ho sanato con due contratti stipulati con la Cassa Depositi e Prestiti, di 5 milioni di euro la prima volta e altri 5 milioni di euro la seconda volta, il tutto per onorare pagamenti risalenti addirittura al 1993 per dieci milioni di euro. Senza quei pagamenti l'ammontare del dissesto finanziario sarebbe stato di circa 20 milioni di euro. Per cui quando si parla della insipienza di Delli Paoli bisogna pensarci bene, guardare le carte e non fare riferimenti alla presunta incandidabilità, altra idiozia, oppure a reminiscenze del 2001, quando in ballottaggio io avrei fatto uscire un volantino diffamatorio. Lo ricordo ma non fu il sottoscritto l’autore, evidentemente ha memoria corta e si vuole ricordare solo quello che fa comodo, il volantino fu fatto circolare da giovani candidati e faceva riferimento ad un avviso di garanzia che Pascariello avrebbe avuto durante la sua permanenza alla guida della Provincia. Nel mio manifesto pubblico” – ha tenuto a precisare Delli Paoli – “non ho fatto altro che citare fatti e circostanze tutte documentate di quelle poche cose che ho fatto non certamente privilegiando interessi particolari, tutt'altro. Non sono un imprenditore, non ho mai avuto in tutti questi anni di politica sul territorio interessi personali o familiari, né ho concesso in locazione locali privati ad uso pubblico. Caro Pascariello excusatio non petita accusatio manifesta. Adesso saranno i cittadini a scegliere fra un giovane professionista con tanta voglia di fare, ed uno che fino a qualche mese fa diceva di essere uscito fuori dall'agone politico e che bisognava dare spazio ai giovani. Cosa gli è successo, è stato fulminato sulla via di Damasco o dietro c'è qualcos'altro? Pasquale Delli Paoli già sindaco di San Nicola la Strada”.