Attività Carabinieri Caserta

Alle ore 08:00 della mattinata odierna i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Caserta, in via Galileo Galilei 12, hanno tratto in arresto, per tentato omicidio, F.F., cl. 76, coniugato, trasportatore. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri mentre con una mano impugnava un coltello in acciaio con lama da 16 x 4 cm e con l’altra mano il manico di un secondo coltello la cui lama era rimasta infilzata nella schiena della vittima, P.V., 43enne di Maddaloni. Ad allertare i carabinieri è stata una segnalazione pervenuta all’utenza 112. Con il passare delle ore i militari dell’arma, la cui pronta mediazione ha evitato che la situazione potesse degenerare ulteriormente, , hanno accertato che il Farina Franco, utilizzando una scheda sim in uso alla 39enne moglie convivente, fingendosi essa, aveva invitato per questa mattina, presso la propria abitazione l’uomo che egli sospettava intrattenere una relazione sentimentale con la moglie. Avuta la sua presenza dell’uomo nell’abitazione ha ingaggiato una colluttazione e, mentre questi tentava di dileguarsi, gli ha sferrato un violento fendente all’emitorace sx che ha provocato il distacco della lama dal manico che gli è quindi rimasta infilzata nella schiena. La lama è stata  poi estratta nel corso dell’intervento chirurgico effettuato presso nosocomio Caserta dove l’uomo è stato trasportato e dove è tutt’ora ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 
I Carabinieri della stazione di Gricignano di Aversa (Ce) hanno eseguito, d’iniziativa, il sequestro probatorio di kg. 3.500 di kebab stoccato presso una sede logistica quel centro. Il sequestro dell’alimento è scaturito a seguito della denuncia presentata dal  legale rappresentante di una società tedesca, nei confronti dell’amministratore di alcuni supermercati del casertano, poiché quest’ultimo a fronte dell’acquisto di un quantitativo di kg 17.500 di kebab aveva emesso un assegno dell’importo di euro 65.015,00 risultato privo di provvista. Indagini in corso da parte dei Carabinieri volte alla ricostruzione della truffa posta in atto ai danni della società tedesca.
Ulteriori dettagli potranno essere forniti dal Capitano Nunzio Carbone 3313688857, comandante della Compagnia Carabinieri di Marcianise.
 
In Maddaloni (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno arrestato, in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e lesioni, commessi ai danni della madre e del padre adottivo, il tossicodipendente Grimaldi Vincenzo cl.1968, di Afragola (NA), domiciliato in Maddaloni. I militari dell’Arma sono intervenuti presso l’abitazione  di domicilio di quel nucleo familiare a seguito di una richiesta pervenuta sul numero 112, dove hanno sorpreso il Grimaldi mentre inveiva violentemente contro i due familiari. L’immediata attività di indagine ed in particolare l’escussione delle vittime, ha consentito di ricostruire la vicenda e di accertare che i comportamenti violenti e vessatori da parte del Grimaldi erano già stati più volte reiterati anche in passato.  Il reo, nella specifica circostanza, aveva tentato di estorcere la somma di euro 20 ai genitori, minacciandoli e aggredendoli fisicamente. Le vittime sono state trasportate presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Maddaloni, dove sono state riscontrate affette da “contusioni toraciche e varie per il corpo”, guaribili in gg. 3. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE) e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
 
I carabinieri del Comando Stazione di Aversa hanno tratto in arresto, per istigazione alla corruzione in concorso, MAHMOUDI Mohamed, cl. 78 e GLIL Adil, cl. 74, entrambi del Marocco. Nel corso del pomeriggio odierno, in via F. Saporito, i carabinieri hanno eseguito un controllo a due soggetti a bordo di una Mercedes Benz con targa straniera. Nel corso del controllo i militari dell’arma si sono accorti che il conducente dell’autovettura aveva conseguito la patente di guida il 5.3.2015 e, pertanto, non idoneo a condurre veicoli  di potenza superiore ai 50Kw ai sensi dell’art. 117 del c.d.s.. Predetti, per evitare sanzioni derivanti dalla suddetta violazione al c.d.s., nonche’ dal mancato uso delle cinture di sicurezza, offrivano ai militari dell’arma € 150,00 che li hanno arrestati. L’autovettura ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).
 
In Caserta via Galileo Galilei, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia sono intervenuti a seguito della richiesta pervenuta sul 112 dove era stata segnalata un’aggressione in corso. Giunti sul posto i militari dell’Arma hanno subito constatato che P.V. cl. 1972, ancora sanguinante, presentava una profonda ferita alla schiena, infertagli, presumibilmente, da F.F. cl. 1976, ancora armato di coltello. Solo la pronta mediazione dei Carabinieri ha consentito di disarmare in modo non violento l’aggressore che è stato convinto a deporre l’arma senza ferire altre persone per poi essere condotto in caserma in stato di arresto.  La vittima è stata subito trasportato dal servizio 118 presso l’ospedale civile di Caserta dove è stato ricoverato con prognosi riservata. Sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti volti a ricostruire la dinamica ed il motivo dell’evento delittuoso.

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