Consiglio dei Delegati
Il Presidente del Consorzio Prof. Pietro Andrea Cappella ha convocato per le ore 19,30 di lunedì 22 giugno una nuova seduta del Consiglio dei Delegati.
All’ordine del giorno figura, in primis, l’esame del Bilancio di Previsione per l’anno in corso, il cui schema relativo all’esercizio finanziario 2015 è stato già adottato dalla Deputazione Amministrativa in una delle ultime riunioni, che ha deciso di proporre l’importante documento contabile all’attenzione dell’assemblea consortile per la sua definitiva approvazione e per il successivo inoltro alla Regione Campania per il competente visto di conformità.
In linea con la politica di razionalizzazione della spesa e di contenimento dei costi di gestione e di funzionamento della struttura, il Bilancio che sarà illustrato in aula dal Presidente Cappella contiene una serie di misure volte al risparmio ma pur sempre garantendo i servizi agli utenti, attraverso anche un progressivo miglioramento degli standards qualitativi e quantitativi delle prestazioni da rendere alle decine di migliaia di agricoltori.
Tra le principali novità del bilancio 2015, spiccano l’aumento del numero di giornate lavorative ai 124 operai stagionali, che da quest’anno, e dopo i sacrifici dell’ultimo triennio dovuti alla mancanza di fondi, tornano agli originari livelli occupazionali così da lavorare 151 e 101 giorni durante la campagna irrigua già in corso di svolgimento; e la conferma rispetto allo scorso anno dei ruoli consortili che non sono stati minimamente aumentati e neppure adeguati all’indice annuale Istat, come pure previsto dalla legge, in modo tale da non gravare sugli oltre 26 mila contribuenti.
Lo schema del previsionale, così come adottato dall’esecutivo presieduto da Cappella, ha già incassato il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti ed il visto dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica ed Irrigazione, che ha giudicato assolutamente corretta l’impostazione data al bilancio ed il suo impianto, analogamente a quanto riconosciuto negli ultimi due anni dalla stessa Regione Campania che ha puntualmente concesso il visto di conformità tanto ai Bilanci di previsione che ai Rendiconti di Gestione del Consorzio del Sannio Alifano senza chiedere alcun chiarimento e apportare alcuna correzione o prescrizione di sorta.