Famme Sape’
Famme Sape’ è il nuovo album presentato dal cantautore Andrea De Balsi, lo scorso 19 giugno. A fare da cornice all’ evento, la suggestiva location del Chiostro di San Domenico, che come sempre ha avvolto tutti gli spettatori in una calda e incantevole atmosfera. Un grande successo per il cantautore matesino, che conferma ancora una volta il suo talento unito ad una grande umiltà. Non è semplice perseguire i propri sogni di questi giorni e soprattutto in una terra difficile come la nostra, ma l'importante è non arrendersi mai.
E come ha affermato Andrea De Balsi durante il concerto: "se tutti noi facessimo nella vita ciò per cui siamo portati, ciò che ci appassiona, il mondo sarebbe diverso perché ognuno di noi sarebbe più felice, trasmettendo la propria positività agli altri…". Mai parole più vere.
L’album segna un cambiamento rispetto al primo disco Tardi: se prima i testi si caratterizzavano per la scelta dell’umorismo, spesso accompagnato dal dialetto, in Famme sape’ la maggior parte dei brani è intrisa di una più matura ironia e di una leggerezza che riesce a non diventare mai superficialità.
Gli 11 brani affrontano temi diversi, tra i quali spicca naturalmente l’amore. Il cantautore dà ampio spazio all’ osservazione della società, con le sue maschere e i suoi rapporti di forza.
Alcuni testi (“Come un diamante”, “Sono vivo e son qui”) insistono con ottimismo sulla capacità di superare i propri limiti. “Non è colpa mia” unisce il tema amoroso “serio” a un’ironica genealogia di cantautori in cui l’autore inserisce anche se stesso.
Il brano che dà il titolo all'album, l’unico in dialetto, ironizza sui luoghi comuni che contaminano il linguaggio: “Famme sape’”, dal significato originario (“Fammi sapere”) diventa una formula adatta a concludere ogni conversazione.
Dal punto di vista musicale, in modo analogo, la facilità d’ascolto corrisponde a una certa complessità e ricercatezza nella composizione e nell’arrangiamento. Nel disco hanno suonato i musicisti che accompagnano De Balsi ormai da anni: Angelo Mastrangelo, Angelo Riccio, Alfonso Camarota, Francesco Spicciariello, Domenico De Marco; a questa collaudata formazione si aggiungono molti ospiti, tra cui spiccano i jazzisti Jerry Popolo ed Emilio Silva Bedmar. Gli arrangiamenti sono del violoncellista casertano Gianluca D'Alessio.