Attività Carabinieri Caserta

Nel corso del weekend appena trascorso i carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa, nell’ambito di un servizio volto a contrastare  l’illegalità diffusa e prevenire gli illeciti connessi al fenomeno meglio noto come “movida di aversa”, hanno deferito in Stato di Liberta’  un 50enne di Lusciano, sorpreso alla guida di un motociclo con telaio contraffato. Sono stati poi segnalati al Prefetto di caserta per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale 2 ventiduenni e due 2 ventitreenni del posto. Sono stati poi controllati 49 individui e 21 veicoli e contestate le seguenti violazioni di norme al codice della strada di seguito indicate (5 contestazioni per revisione periodica scaduta, 2 contestazioni per ostacoli alla libertà di movimento durante le manovre di guida; 2 contestazioni di divieto di circolazione).
 
I Carabinieri della Stazione di Sant’Arpino hanno eseguito, presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari,  emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di Capasso Gennaro, cl. 74 di Napoli, ritenuto responsabile del reato di associazione per delinquere finalizzata ai furti di autovetture.
L’attività investigativa svolta dalla militari dell’Arma, avviata a seguito di alcuni furti di autovetture perpetrati tra le province di Napoli e Caserta, ha consentito di individuare il destinatario dell’odierno provvedimento, il quale aveva posto in essere numerose attività delittuose insieme ad altri due complici, il 50enne napoletano  C.A. ed una donna  in corso d’identificazione.
Gli investigatori nel corso delle indagini hanno acclarato che, i tre, erano soliti presentarsi presso concessionarie di autovetture dove fingendosi interessati all’acquisto e distraendo i venditori, si impossessavano delle chiavi degli autoveicoli, per poi, approfittando degli orari di chiusura pomeridiana, ritornare ed asportare il veicolo del quale precedentemente avevano sottratto le chiavi.
Con il citato modus operandi, nell’arco temporale che va dal mese di gennaio a quello di marzo 2015, gli inquirenti hanno accertato la commissione di 5 furti di autovetture di cui 2 commessi dal solo Capasso Gennaro e  3 consumati con la complicità degli altri due indagati.
I furti accertati sono stati perpetrati in Orta di Atella (19.01.2015), Sant’Arpino (17.02.2015), Succivo (05.02.2015), San Nicola la Strada (05.03.2015) ed in Napoli (16.03.2015).  L’attribuzione agli indagati dei predetti reati è stata resa possibile anche grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, acquisite presso le concessionarie derubate.
La Procura della Repubblica di Napoli Nord, alla luce di quanto accertato, ha inteso divulgare le immagini in modo che, eventuali altre vittime, possano riconoscere gli indagati ed indicarli agli Organi di Polizia.

I carabinieri del Comando Compagnia di Mondragone, nell’ambito di un servizio volto a contrastare la legalità diffusa, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio durante il quale hanno deferito in stato di libertà 8 persone di cui 6 italiani e 2 stranieri.  
In particolare in Mondragone, i militari dell’arma hanno deferito in stato di libertà una 41enne del posto per coltivazione di sostanza stupefacente. La donna nel corso di una perquisizione domiciliare è stata trovata in possesso di una pianta di marijuana dell’ altezza di centimetri 180.
Sempre in Mondragone gli stessi carabinieri hanno denunciato tre soggetti, un rumeno e due italiani per guida senza patente. Altro soggetto italiano, invece guidava con patente diversa da quella prevista.
Ed ancora, un nigeriano è stato denunciato per falsità in scrittura privata ed uso di atto falso poiché, durante un controllo, ha esibito la documentazione assicurativa R.C.A. falsificata.
In Carnola, invece, i militari della Benemerita, hanno denunciato un 20enne ed un 21enne del posto per furto e ricettazione di attrezzi da muratore asportati all’interno del cantiere edile avviato presso il locale palazzetto dello sport.
Sono stati, inoltre segnalati alla competente Autorità Amministrativa due soggetti italiani, un 40enne di Pozzuoli ed un 51enne di Pignataro Maggiore  trovati in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. Nella circostanza i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro amministrativo sostanza stupefacente per complessivi grammi 1,1  del tipo eroina e grammi 0,3  del tipo cocaina.

Nel corso della notte i carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Caserta, nell’ambito di un servizio volto a contrastare la criminalità diffusa hanno tratto in arresto PALMIERI Rosario cl. 68 del posto. L’uomo, che dal 15 aprile 2015 è sottoposto al provvedimento della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Caserta, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stato sorpreso da militari operanti, in via Dossetti, a bordo di un’autovettura Toyota Yaris. Lo stesso è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 
I carabinieri del Comando Stazione di Marcianise hanno tratto in arresto per furto HAMZAOUI Abdelhafid cl. 70,  algerino. Il 45enne dovrà rispondere del reato di furto perpetrato all’interno di due negozi ubicati all’interno dell’outlet “La Reggia”. L’uomo sorpreso e bloccato dai militari dell’Arma con ancora la refurtiva asportata dai negozi “Ralph Lauren” e “Prada”. Si tratta rispettivamente di  15 maglie e di una 1 borsa per un valore complessivo di euro 1.140,00 circa. La merce recuperata e restituita agli aventi diritto. L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo.

I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Mondragone hanno tratto in arresto, per furto aggravato in concorso , KOKOLUS Mariusz cl. 75 polacco, LITVIN Alexander, cl. 84 ucraino e FEDKIW Wasyl  cl. 71 anch’egli ucraino. I tre stranieri, che avevano rubato dal parcheggio di  pertinenza dell’albergo “Rose Rosse”, ubicato in viale Pirandello, un’autovettura Seat Marbella di proprietà di un 59enne del posto, sono stati notati ed inseguiti dai carabinieri. L’inseguimento che si è protratto lungo la SS. Domitiana e le strade urbane del centro di Mondragone si è poi concluso in via di Castel Volturno con la cattura dei fuggitivi.
Il KOKOLUS Mariusz è stato sottoposto ad arresti domiciliari, mentre  LITVIN Alexander e FEDKIW Wasyl sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza  in attesa di essere giudicati per rito direttissimo.
 

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post