Attività Carabinieri Caserta

Prosegue l’attività di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese (Ce). Nell’ultimo fine settimana, nell’ambito dell’azione di contrasto ai fenomeni di microcriminalità ed illegalità diffusa, i militari dell’Arma, hanno notificato ad un 39enne di Montesarchio (Bn), l’avvio del procedimento per l’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con il divieto di ritorno. Hanno deferito un 57enne di Alife che si è rifiutato di esibire i documenti di riconoscimento, ed hanno, inoltre, sorpreso un 30enne ed un 40enne, alla guida delle rispettive autovetture sprovviste di copertura assicurativa r.c.a. A tali azioni si sono sommati i numerosi accertamenti per inosservanza all’uso del casco protettivo.

In Santa Maria a Vico (Ce), i carabinieri della locale Stazione, hanno arrestato D.M.V., cl. 1954 del posto, destinatario di un ordine di espiazione pena detentiva, emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Napoli. Il 61enne deve scontare una pena di mesi cinque, poiché responsabile dei reati di ricettazione, nel 2002, violazione degli obblighi di assistenza familiare, nel 2007, e truffa nel 2012. L’uomo è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.

In Villa Literno (CE), nel corso di un servizio straordinario finalizzato a contrastare il fenomeno degli opifici clandestini, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, per “istigazione alla corruzione”, il cittadino cinese Jiang Miarong, cl. 1979, residente a Villa Literno. L’uomo, al fine di eludere il controllo di polizia all’opificio clandestino da lui diretto, ha offerto ai militari dell’Arma la somma in contanti di euro 900,00, denaro immediatamente sottoposto a sequestro. Nella circostanza, infatti, è stato individuato un laboratorio con n. 6 persone di nazionalità cinese, sprovviste di regolare contratto di lavoro e impiegate nella produzione di scarpe in luoghi di lavoro in totale difformità dalle norme in materia di igiene e sicurezza. Il locale adibito ad opificio, inoltre, è risultato sprovvisto di autorizzazione e, pertanto, sottoposto a sequestro penale, unitamente alle attrezzatture istallate, corrispondenti a 12 postazioni di lavoro. L’arrestato è stato altresì deferito all’Autorità Giudiziaria  per “violazioni alla normativa in materia di lavoro nonché igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro”. Pertanto è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Con l’attuale individuazione salgono a 4 gli opifici clandestini scoperti dai Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe nel solo territorio di Villa Literno dall’inizio di quest’anno ad oggi.

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