Cena al buio

Dopo il prestigioso evento di beneficenza che ha consentito alla Onlus “Ciò che vedo in Città – ITALIA” in collaborazione con il Centro Danze Daniela Rettore di donare a due scuole e alla Provincia di Caserta ben 3 macchine dattilo braille per i bambini ciechi e ipovedenti, non si ferma l’impegno in questa direzione e, insieme all’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi – Sez. CASERTA) e con la collaborazione di U.I.C.I. (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus) organizza la “CENA AL BUIO, alla riscoperta dei sensi, in tutti i sensi.”
La “CENA AL BUIO” si terrà presso il ristorante “La locanda di Pernice” ubicato in via Santella 49, Santa Maria Capua Vetere, il giorno 22 Luglio 2015 alle ore 20:30, in una sala completamente oscurata dove ogni fonte di luce sarà bandita, un momento di sperimentazione del tutto innovativo sotto tutti i punti di “vista”.
Pochi i punti chiave della serata ma sorprendenti:
– a tavola ci si troverà tra commensali sconosciuti con i quali si condivideranno impressioni, emozioni, difficoltà…;
– il personale di sala sarà costituito da “non vedenti” che accompagneranno gli ospiti in questo viaggio di scoperte e riscoperte di emozioni sensoriali;
– il menù è top secret;
– la serata sarà trascinata in un virtuoso clima di allegria grazie agli animatori.
Il prezzo del menù è di 25€ pro capite e comprende: antipasto, primo, secondo, contorno, dolce e bevande.
L’evento, oltre ad essere un momento sociale e formativo, permetterà di scoprire un mondo del tutto nuovo, dove anche chi è privo della vista, risulterà attore all’interno di un grande cast, “la nostra società!”
Sponsor d’eccezione della serata “La buona cremeria di nonna Vincenza” e “Moncherì Gelateria Artigianale” che regaleranno a tutti i partecipanti i loro deliziosi prodotti e “Shencher Institute of English” che offrirà delle ore di palestra linguistica (Entertraining) da effettuarsi presso la sede dell’Istituto sul Corso Garibaldi, 25 SMCV.
Per motivi strutturali i posti saranno limitati, pertanto è obbligatoria la prenotazione. Gli interessati dovranno segnalare patologie e/o intolleranze alimentari.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post