Un parco dell’aerospazio a Caserta
Presentato all’Assemblea annuale di Confindustria Caserta un progetto che potrebbe rivoluzionare il turismo e l’economia della città: presto potrebbe vedere la luce il primo parco dell’aerospazio italiano.
Su modello di quello già esistente a Tolosa e ad Orlando, il parco tematico si estenderà su una superficie di 100 mila metri quadri, nell’area dell’ex Macrico a Caserta, e conterrà attrazioni interattive come la riproduzione della stazione spaziale internazionale, o la simulazione dei movimenti in assenza di gravità.
Due saranno le tematiche principali del parco: aeronautica da un lato, spazio e astrofisica dall'altro, che permetteranno ai visitatori di scoprire la storia della prima e di apprendere, divertendosi, le leggi delle seconde.
Il progetto, presentato dal Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania, potrebbe concretamente dare un valido contributo al rilancio dell’economia del territorio, in primo luogo creando dei posti di lavoro per i giovani specializzati formati nelle università che collaboreranno al progetto − in particolar modo le facoltà di ingegneria delle diverse università campane −e successivamente spingendo sull'interesse turistico e culturale della struttura.
Caserta diverrà un'attrazione unica con il binomio cultura e storia, rappresentata da un monumento imponente come la Reggia, e un polo scientifico sempre più specializzato in sinergia con il già esistente Planetario di Caserta.
La Campania ha tutte le carte in regola per la creazione di un nuovo parco urbano di questo tipo, classificandosi seconda solo dopo la Lombardia per fatturato e unità locali nel settore dell'aerospazio. Caserta potrebbe così diventare centro di attrazione scientifica e far ripartire l'economia, tenendo ad esempio il parco di Tolosa che è riuscito ad aumentare il PIL di ben 2 punti percentuali.