Attività Carabinieri Caserta

Nei giorni scorsi, in Villa Literno (CE) e Pontecorvo (FR), a conclusione di attività investigativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), unitamente a quelli della Stazione di Cancello ed Arnone (CE), collaborati in fase esecutiva dalla Compagnia Carabinieri di Pontecorvo, hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla D.D.A. di Napoli per i reati di tentata estorsione aggravata commessa al fine di agevolare il Clan dei Casalesi, nei confronti di Di Fratta Michele, cl. 1973, di Villa Literno e Pacifico Dionigi, cl. 1962, di Casal di Principe, in atto sottoposto agli arresti domiciliari in Pontecorvo. I fermati sono ritenuti responsabili, il primo in qualità di esecutore materiale e il secondo quale mandante, di due richieste estorsive ai danni di un caseificio di Falciano del Massico (CE), avanzate per conto del “clan dei casalesi – fazione Bidognetti” il 14 e 17 luglio 2015. I due sono stati accompagnati rispettivamente presso le case circondariali di Santa Maria Capua Vetere (CE) e Cassino (FR). A seguito di tale esecuzione, nella giornata di ieri, la competente Autorità Giudiziaria, concordando appieno con le risultanze investigative raccolte dall’Arma ha convalidato i fermi disponendo la permanenza in carcere degli arrestati.
 
In Maddaloni (CE) e comuni limitrofi, dalle ore 18.00 di ieri alle ore 06.00 di questa mattina i Carabinieri della locale Compagnia, a conclusione di un mirato servizio volto al contrasto dell’illegalità diffusa, hanno deferito, alla competente Autorità Giudiziaria, 8 persone controllate alla guida dei propri veicoli sprovvisti della prescritta patente di guida, in quanto mai conseguita o revocata. Ulteriori 3 persone, invece, sono state sorprese, rispettivamente, in possesso di certificato assicurativo falso e con tasso alcolemico oltre la media prevista, così come rilevato dalle apparecchiature in dotazione. Nell’ambito del medesimo servizio, inoltre, i militari dell’Arma hanno:
      elevato 38 verbali al c.d.s  per varie infrazioni, di cui n. 13 per mancanza di copertura assicurativa;
     segnalato 5 conducenti detenzione di sostanze stupefacenti e, contestualmente, sottoposto a sequestro amministrativo 5 grammi di sostanza stupefacente;
     ritirato 6 patenti di guida;
     sequestrato complessivamente 13 veicoli;
     effettuato 2 perquisizioni personali;
     controllato 22 soggetti sottoposti al regime degli arresti domiciliari.
 
In Capua (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato, in via ponte vecchio romano, il cittadino albanese Manallari Mehdi, cl. 1980.  I militari dell’Arma hanno sorpreso l’uomo sulla pubblica via verificando che, oltre alla mancanza del permesso di soggiorno era anche gravato da un mandato di cattura per esecuzione ordine di carcerazione emesso dal g.i.p. presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) poiché ritenuto responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari avvenuta in data 21 settembre 2005. L’arrestato, pertanto, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

In Marcianise (CE), i Carabinieri della locale stazione, unitamente a quelli della Compagnia di Intervento Operativo del 10° Reggimento Carabinieri Campania, hanno arrestato, in flagranza di reato per tentata estorsione, violenza e resistenza a p.u. e lesioni personali, il pregiudicato Baffone Salvatore, cl. 1971, del luogo. I militari dell’Arma sono intervenuti presso l’abitazione del Baffone a seguito della segnalazione di un violento litigio in corso tra l’uomo e la propria madre. All’arrivo dei carabinieri, l’arrestato, è stato trovato in forte stato di agitazione psicofisica, tanto da scagliarsi contro uno dei militari colpendolo con pugni e gomitate. Prontamente bloccato è stato arrestato e accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. La vittima ha riferito che la lite era stata innescata dalla richiesta estorsiva di una somma di denaro avanzata dal figlio.

In San Felice a Cancello (CE), frazione Talanico, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni, su segnalazione della pattuglia dell’Esercito Italiano, 21° rgt. Genio Guastatori di Caserta, impegnati nell’ambito di uno specifico servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dei “roghi tossici”, hanno arrestato, in flagranza di reato, il cittadino ucraino Micailoski Igor cl. 1968. L’uomo è ritenuto responsabile di combustione illecita di rifiuti pericolosi e speciali. I militari dell’Arma lo hanno sorpreso in via San Vicenzo, in prossimità di terreni coltivati, mentre era intento a bruciare circa 50 metri cubi di rifiuti speciali composti da bottiglie in plastica ed elettrodomestici in disuso. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco di Caserta. L’arrestato, invece, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione di Maddaloni, in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.

In Cesa (CE), a seguito di immediate indagini, i Carabinieri della locale stazione hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto S. P., cl. 1992, di Napoli. L’uomo è ritenuto responsabile di rapina commessa nel pomeriggio del 5 ago u.s., in Cesa, ai danni di un pensionato settantanovenne di Cologno Monzese (MI). Nella circostanza, il malvivente, aveva avvicinato la vittima in via Milani e gli aveva strappato, dal collo, una collana in oro, per poi allontanarsi a bordo di ciclomotore condotto da un complice, ancora in corso di identificazione. Il fermato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
 
In Maddaloni (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, nel corso di un servizio per il controllo del territorio volto a contrastare la commissione di reati predatori, hanno arrestato, in flagranza, Amato Antonio cl. 1977 e Amato Francesco cl. 1997, rispettivamente padre e figlio, entrambi di Caserta. I due sono ritenuti responsabili di tentato furto in abitazione in concorso ai danni di una trentottenne di Maddaloni. I militari dell’Arma, li hanno bloccati mentre stavano cercando di scappare dopo essere stati scoperti dalla vittima. La loro azione, infatti, ben organizzata con la divisione dei ruoli, rispettivamente di vedetta e di esecutore materiale del furto, è stata interrotta dal rincasare della donna che è riuscita a metterli in fuga.  Gli arrestati sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive residenze, in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
 

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