Attività Carabinieri Caserta
In Santa Maria Capua Vetere (Ce), i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile del locale Comando Compagnia, sono intervenuti in via Caserta incrocio via Fosse Ardeatine, a seguito di sinistro stradale occorso a tra l’autovettura Renault Modus, di proprietà e condotta da un 39enne di Macerata Campania (Ce), e l’autovettura Mini One, condotta da Muhammad Abdul El Amin Jr cl. 87, statunitense, giocatore di pallacanestro della società basket juvecaserta srl, I predetti, per cause in corso di accertamento collidevano frontalmente. Nel corso dell’incidente i due hanno riportato lievi lesioni. Un giorno di prognosi per Muhammad Abdul El Amin Jr a cui è stato diagnosticato, dai sanitari dell’ospedale “Melorio”, un trauma cranico non commotivo con amnesia. Il conducente dell’altro veicolo, invece, è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale Moscati e subito dimesso senza alcuna prognosi. Entrambi i conducenti sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari sul tasso alcolemico e/o presenza di sostanze stupefacenti o psicotrope con esito negativo.
In Parete (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato per false dichiarazioni sulla propria identità rese a P.U., il cittadino nigeriano Onyeka Anthony, cl. 1977, domiciliato in Parete. L’uomo, sottoposto a controllo dai militari dell’Arma in via Gramsci, ha fornito false generalità, esibendo una carta d’identità ed un permesso di soggiorno riportanti la propria foto ma con i dati anagrafici di un altro straniero. I documenti sono stati sequestrati. L’arrestato, invece, è stato accompagnato agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Sessa Aurunca hanno tratto in arresto in flagranza del reato di evasione Di Lorenzo Giuseppe cl. 988, del luogo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di droga. È stato accertato infatti che il 27enne si era allontanato ingiustificatamente dal proprio domicilio per recarsi presso l’abitazione della ex convivente. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
I Carabinieri della Stazione di Caiazzo supportati da quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Caserta hanno effettuato un servizio finalizzato a contrastare il lavoro irregolare nel settore edile e a verificare le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nello specifico, i militari dell’Arma hanno proceduto al controllo di tre cantieri siti nei comuni di Ruviano e Caiazzo, al termine del quale tre persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria.
Il titolate della ditta operante in Ruviano è stato denunciato per mancati adempimenti sanitari nei confronti dei dipendenti e per la violazione di cui alla legge sull’immigrazione, in quanto venivano identificati due cittadini extracomunitari di origini albanesi non regolari sul territorio italiano, per i quali la Prefettura di Caserta disponeva l’accompagnamento al CIE di bari, per l’espulsione dal territorio nazionale. Inoltre l’attività imprenditoriale veniva sospesa poiché la ditta operava con dipendenti non regolarizzati in misura superiore al 20%.
Sempre a Ruviano è stato denunciato il legale rappresentante della ditta aggiudicatrice di appalto pubblico per la realizzazione della piazza comunale, per mancati adempimenti sanitari nei confronti dei dipendenti occupati. Il legale rappresentante della ditta individuale del cantiere edile operativo in Caiazzo è stato denunciato per omessa assicurazione nel cantiere di idonea viabilità di persone e veicoli. Nel corso del servizio sono stati trovati intenti al lavoro n. 14 dipendenti, di cui n. 3 non regolarizzati e contestate sanzioni amministrative per violazione per complessivi euro 15.000 circa.
I carabinieri della Stazione di Marcianise, nel corso di un predisposto servizio finalizzato a contrastare il fenomeno dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità, una 33enne cittadina rumena che, durante il controllo, alla richiesta dei militari di fornire le proprie generalità, ha indicato un diverso nominativo. Deferite in Stato di Libertà, per atti contrari alla pubblica decenza, anche altre 4 donne (una 23enne, una 26enne, una 33enne ed una 41enne), tutte in Italia senza fissa dimora, sorprese con abiti succinti in Viale Carlo III mentre esercitavano l’attività di meretricio. Nel corso del servizio sono state, complessivamente, identificate 15 straniere, 3 delle quali (2 albanesi ed 1 ucraina) irregolari sul territorio nazionale e destinatarie di provvedimento di espulsione. Le stesse sono state accompagnate alla frontiera.
I carabinieri del Comando Stazione di Sant’Arpino hanno proceduto al sequestro di un’area agricola di circa 700 mq, di proprietà privata ed adibita allo sversamento di rifiuti pericolosi, nella maggior parte consistenti in materiale di risulta edile. Il proprietario L.G., cl. 66, di Succivo, imprenditore edile è stato deferito in stato di libertà per le violazioni alla normativa ambientale. Il sequestro odierno ed il contestuale deferimento rientrano in un piano di controlli predisposti dalla compagnia carabinieri di Marcianise per la tutela ambientale nell’ambito del territorio di competenza.