Ad Avellino presentata la “Festa del Vino
Montemarano – "Festa del Vino. Montemarano salotto dei vini buoni" Al Circolo della Stampa del capoluogo irpino la Conferenza Stampa dedicata all’evento che si terrà a Montemarano il 16 e il 17 ottobre e durante il quale sarà inaugurato l’Eco – Museo del Vino.
Successo per la Conferenza Stampa di presentazione della "Festa del Vino. Montemarano salotto dei vini buoni", evento che si terrà presso il comune irpino il 16 e 17 ottobre 2015 per celebrare il vino Aglianico e inaugurare l’Eco – Museo del Vino, ospitato all'interno del restaurato Palazzo – Castello Medievale, nonchè ex dimora di Basile, l'autore di "Lo Cunto de li Cunti". La Conferenza Stampa si è tenuta, questa mattina, presso il Circolo della Stampa di Avellino, dove è stato presentato l’intero progetto, finanziato nell’ambito dei Progetti Integrati Rurali per le Aree Protette (P.I.R.A.P.) Parco Regionale dei Monti Picentini – PSR Campania 2007/2013 Misura 313, tipo A e B, e Misura 321 tipo D. Ad aprire l’incontro è stato il Primo Cittadino di Montemarano Beniamino Palmieri, che ha dichiarato: <<Il 16 Ottobre restituiremo alla comunità un luogo magico e molto caro ai montemaresi. La città ha una forte connotazione storico-artistica, legata non solo a Basile ma anche a Pasolini, che utilizzò all'interno del suo "Decameron" la tarantella montemarese. Anche il vino rappresenta una forma d'arte e vogliamo presentarlo al meglio mediante questa iniziativa>> Sempre Palmieri, conclude dicendo:<<Guardiamo al futuro con fiducia, con la speranza che ci siano altri momenti in cui il vino verrà associato all'arte. Il territorio è vocato alla produzione dell'aglianico e vogliamo star vicino, supportare coloro che lo producono>>. A seguire Michele Della Vecchia, Direttore dei lavori Eco-Museo del Vino: <<Per me è un sogno stare qui. Questo progetto è partito nel lontano 2008 e dobbiamo ringraziare gli uffici regionali che ci hanno supportato nel nostro cammino. Il museo si inserisce in un mini circuito turistico nato dal basso, grazie ad alcuni amministratori lungimiranti. Lo scopo è quello di fornire un minimo di conoscenza base ai turisti valorizzando le eccellenze del territorio, auspicando che questa struttura diventi un punto di riferimento>>. Claudio Ansanelli, Responsabile Gestione Attività PSR UOD Avellino plaude alla iniziativa:<< Trovo questo progetto molto interessante perché rappresenta la comunione di più elementi, da un lato il turismo dall'altro la socialità. L'ho seguito fin dall'inizio con curiosità e interesse>>. A rappresentare le cantine del territorio di Monetamarano, Salvatore Molettieri, patron della omonima azienda vitivinicola: <<Mi rende fiero il fatto che l’Amministrazione Comunale abbia organizzato questa manifestazione. E' importante creare sinergia e stare insieme, collaborando in una visione d’insieme del territorio. Non è facile creare un buon vino e nemmeno farlo conoscere ed è ancora più difficile farlo da soli. Tutti insieme possiamo fare di più>>. A concludere i lavori è stato, Alfonso Gallo, Assessore al Turismo del Comune di Montemarano: <<Credo che per Montemarano questa possa essere una grande opportunità, in cui devono credere le cantine, i montemaresi e l'Irpinia tutta. Il vino è cultura e attorno ad esso dobbiamo fare sistema>>. Oltre alle cantine di Montemarano parteciperanno all’evento del 16 e 17 ottobre, che si caratterizzerà per un ricco programma dove convegni, degustazioni, mostre, visite guidate, spettacoli musicali e workshop si inseriranno nella cornice del folklore locale, anche etichette irpine che hanno fatto la storia dell’enologia in provincial di Avellino. Alcuni rappresentanti di queste importanti aziende sono stati presenti alla Conferenza Stampa, dando il loro contributo. Tra di essi si seganala la presenza di Walter Mastroberardino e di Roberto di Meo. A moderare la conferenza, Annibale Discepolo, giornalista de "Il Mattino di Avellino" che, al termine della mattinata ha espresso il proprio apprezzamento per il progetto, agurandosi che l’evento diventi <<un appuntamento da ripetersi, sia per lo spessore dell'iniziativa e sia per l'ospitalità dei Montemaresi>>.