Catena umana di solidarieta organizzata fuori la Questura
Dopo il ferimento del poliziotto della squadra mobile, si è tenuta a Napoli, nei pressi della questura una manifestazione di solidarietà verso l'egregio lavoro della Polizia di Stato, organizzata dalla FAI e le altre associazioni antiracket.
Alla catena umana, che ha avuto un notevole riscontro con la partecipazione di molti associati, poliziotti e comuni cittadini, ha presenziato anche il sindacato di Polizia Coisp, con una delegazione provinciale capeggiata da Giulio Catuogno ed una regionale con il leader Giuseppe Raimondi, il quale nella circostanza ha dichiarato : " Sono queste iniziative che fanno bene alla città di Napoli. Le organizzazioni antiracket , che vedono un numero sempre maggiore di soci, hanno voluto ringraziare le forze dell'ordine che quotidianamente mettono a repentaglio la loro incolumità per salvaguardare i diritti civili; il pensiero va a Nicola, il valoroso collega della squadra mobile che nel corso del servizio antiracket è stato gravemente ferito da un bandito. La risposta dei cittadini è stata chiara e decisa, una condanna unanime alla violenza che lascia ben sperare per il futuro. Ho avuto il piacere di conoscere il dottor Tano Grasso, promotore della Fai, al quale abbiamo consegnato un ricordo del prossimo convegno "Insieme per la legalità" che terremo a Caserta la prossima settimana, esortandolo a continuare il suo lavoro. Ieri – conclude Raimondi – le massime autorità della Polizia di Stato hanno fatto visita al collega ferito. Ben vengano questi gesti di solidarietà, ma che non restino semplici passerelle . I cittadini ed i poliziotti napoletani vogliono fatti e non più parole. "