Fermate l’Italia, voglio scendere

Ho cliccato su play per far ripartire il nastro della mia memoria e vedo scorrere: Luigi Einaudi, Amintore Fanfani, Benedetto Croce, Nilde Jotti, Ugo La Malfa, Giorgio La Pira, Paolo De Michelis, Ugo Della Seta, Giancarlo Matteotti, Giovanni Leone, Alcide De Gasperi, Arturo Labriola, Guido Basile, tutti membri della Costituente nel 1946 che, se fossero in vita, sono certo, farebbero passare a miglior vita taluni squallidi personaggi che indegnamente occupano gli scranni delle aule Parlamentari. Siamo stati costretti ad assistere scene vergognose interpretate magistralmente da “belve fameliche”. Questi personaggi non sono degni di occupare certi posti che dovrebbero essere riservati a "Onorevoli" ossia coloro che onorano, invece ci troviamo di fronte a esseri che ci rappresentano (Sic!) solo per tutelare i propri interessi personali dimenticando l'amata Patria, ossia colei che milioni di persone si sono fatti immolare per difenderla, per renderci liberi mentre costoro, con la scusa della democrazia, l'Italia è stata privata del sacrosanto diritto di mandarli ai lavori forzati o alla forca! Ormai le nostre aule parlamentari si sono trasformate in "Gabbie di matti". Cari italiani, vi rendete conto che stanno là a farsi i fatti propri alla faccia nostra? Ormai siamo stati dimenticati, affamati e sfruttati lasciandoci una sola cosa: la disperazione. Vergogna! NON voglio essere rappresentato da costoro che pensano solo a farsi i fatti propri alla faccia nostra.
Fermate l'Italia, voglio scendere.

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